Morto schiacciato dal muletto, aperta un'inchiesta. Il sindaco: "Sandro era una persona d'oro"

Si chiamava Sandro Stentella l'uomo di 55 anni morto ieri in un incidente sul lavoro nelle campagne ai confini tra le province di Arezzo e Perugia. Faceva l'imprenditore agricolo ed era residente a Montecastrilli, nel comune di Terni. Lascia moglie e tre figli. "Sandro era un ragazzo d’oro che si prestava per la comunità ed era davvero stimato da tutti", ha detto il sindaco del comune di Montecastrilli Riccardo Aquilini. Anche i colleghi agricoltori che hanno protestato nei mesi scorsi al casello autostradale lo hanno voluto ricordare su facebook: "Ci siamo conosciuti il 30 gennaio al presidio e non dimenticheremo mai la tua tenacia. Non ci sono parole dopo la notizia che ci è arrivata oggi, ci stringiamo alla tua famiglia. Sandro Stentella uno di noi".

La ricostruzione dell'accaduto

La tragedia è avvenuta in località Ferretto, frazione a cavallo tra i comuni di Cortona e di Castiglione del Lago, all'interno dei confini umbri. Sul posto, oltre ai carabinieri della comnpagnia di città della Pieve e degli operatori dell'emergenza urgenza della Asl di Perugia, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando di Arezzo (distaccamento di Cortona) e un'ambulanza della Misericordia di Cortona. Il dramma si è consumato in tarda mattinata, all'interno di un deposito di concime in uso al vicino impianto a biogas. L'uomo era a terra e stava completando le operazioni di scarico da un tir di una serie di grossi sacchi di concime assieme a un'altra persona che operava sul muletto. Proprio prima di movimentare l'ultimo sacco rimasto, è avvenuto l'incidente: in una manovra di retromarcia il 55enne è stato travolto dal muletto, l'impatto è stato tremendo e l'operaio ha perso la vita. Il macchinario è stato sequestrato, la salma è a disposizione della magistratura perugina che ha aperto un'inchiesta sull'accaduto.