Lite furibonda e un uomo ferito da una lama: ancora violenza al giardino del Porcinai. La rabbia dei commercianti

Ancora un episodio violento nei pressi del giardino del Porcinai. L'ultimo della serie è avvenuto nel primissimo pomeriggio di oggi, alle 14,15 circa, proprio a ridosso dell'incrocio con via Guido Monaco. Una lite furibonda, con urla, schiamazzi e il lancio di una sedia. Alla fine un uomo è rimasto ferito, in modo lieve, al collo con una lama (forse un collo di bottiglia) e altri, tutti stranieri, che si sono dileguati. 

In pieno giorno, sotto la luce del sole e in favore delle telecamere, si sarebbe consumato l'ennesimo episodio violento. Increduli i passanti, i commercianti le cui attività si affacciano sul tratto di via Spinello che costeggia l'area verde e gli avventori dei locali circostanti. 

"Da un po' di tempo a questa parte la situazione è diventata insostenibile - lamentano - siamo preoccupati per la nostra incolumità e anche per il nostro lavoro. Perché inutile dirlo, anche i clienti si allontanano se sanno che si verificano situazioni come queste". 

Nelle scorse settimane i commercianti dell'intera zona avevano raccolto le firme e si erano rivolti al prefetto per chiedere maggiore sicurezza. "In seguito si è tenuto un tavolo con le associazioni di categoria - spiegano alcuni firmatari - ma visto cosa è accaduto in questa settimana, non ci sembra che sia cambiato nulla".

I precedenti

Alla notte di sabato scorso risale l'ultima rissa: due minuti di follia, con pugni e, anche in quel caso colpi di seggiola. Il caos si era scatenato tra le 19,30 e le 20. Secondo la ricostruzione dei testimoni il parapiglia è stato scatenato da una persona, un giovane, visibilmente alterato, forse ubriaco e che d'improvviso ha dato in escandescenze per futili motivi.

Solo 4 giorni prima, ovvero martedì 9 aprile, due uomini - un 40enne e un 25enne - erano stati accoltellati a pochi metri di distanza dall'incrocio. Con indagini lampo e grazie all'ausilio dei filmati registrati dalle nuove telecamere di sorveglianza, in 24 ore gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a rintracciare e arrestare il colpevole. Si tratta di un tunisino di 40 anni: è accusato di tentato omicidio.