"Katia, pochi amici, l'amore per il ballo e le telefonate al cinquantenne", i racconti dell'amica

"Katia mi confidò di un uomo che conosceva e che gli piaceva, un 50enne". Così Cristina, titolare del bar frequentato dalla 39enne di Sansepolcro uccisa nella notte tra l'11 e il 12 luglio, ha raccontato sugli schermi di Canale 5 la sua amicizia con Katia Dell'Omarino. Un'amicizia scandita da caffè, patatine e acqua con uno spicchio di limone: di consumazione in consumazione, di chiacchierata in chiacchierata. "Perché lei di amici veri non ne aveva molti", ha spiegato la donna.

Grande sensibilità, ma anche solitudine. Ai microfoni di Barbara D'Urso la donna ha raccontato di come Katia un giorno avesse chiamato il 50enne: "Insistentemente e lui non rispondeva, lei si arrabbiava, e diceva che tanto prima o poi avrebbe risposto".

Un episodio già riportato dalle cronache, ma che mostra ancora una volta tutta la fragilità della giovane. E anche un video sulla sua grande passione, il ballo e la discoteca, è andato in onda. "Le sarebbe piaciuto fare la cubista", ha commentato l'amica.

E poi solleva un dubbio sulla borsa. "Katia la portava sempre con sé. Ci teneva sigarette e telefono. Non capisco perché quella notte l'abbia lasciata in auto".

Intanto il responsabile sembra avere ormai il fiato sul collo. Dalla Procura non emergono dettagli sull'indagine, ma pare che manchino solo alcuni riscontri prima del passo più grande che dovrebbe condurre all'arresto dell'assassino.