Colpo a Ponticino, la preoccupazione degli orafi: un incontro della Consulta con il Prefetto

E' stato uno dei colpi più grossi degli ultimi anni. Quello all'azienda Jessica Jewls di Ponticino, che avrebbe fruttato ad una banda di ladri un bottino di circa mezzo milione di euro, è stato un assalto compiuto da professionisti che ha creato molta ansia nell'Aretino. Il settore dell'oreficeria infatti è in subbuglio e le richieste di una maggiore sicurezza sul territorio si moltiplicano. 

Il primo a lanciare l'appello a istituzioni e forze dell'ordine era stato proprio il titolare dell'azienda alcune ore dopo il colpo: "Mi auguro che non ci siano più colpi di questo tipo. Purtroppo però le forze dell'ordine sul territorio, pur facendo i salti mortali, non sono molte. Soprattutto in relazione alle caratteristiche della provincia di Arezzo, dove l'oreficeria è un settore trainante e dove i metalli preziosi, necessariamente, sono presenti nelle aziende. Serve più sicurezza". 

Anche le associazioni di categoria si sono mosse esprimendo preoccupazione, mentre nei prossimi giorni (come ha specificato Teletruria) la Consulta degli orafi avrà un incontro con il Prefetto Maddalena De Luca.

Intanto le indagini vanno avanti. Gli inquirenti stanno battendo tutte le piste: è ormai chiaro che quella che ha colpito a Ponticino sarebbe una banda di professionisti, probabilmente pendolari. E non è escluso che ci sia stato un basista: qualcuno che conosceva l'azienda e potrebbe aver dato indicazioni su dove si trovava la cassaforte.