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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Cortona

"Bambini in preda ai malori, poi il panico": fuga di gas in parrocchia. Meoni: "Sia fatta chiarezza"

Paura alla festa per l'Epifania nella chiesa di San Bartolomeo. Già un anno fa un episodio simile legato a una fuga di gas

Il primo ad accusare un malore sarebbe stato un bimbo. Pochi minuti dopo anche una bambina sarebbe svenuta. E' stato così che i parrocchiani riuniti nella chiesa di Pergo hanno capito che, in quel pomeriggio di festa, mentre grandi e piccini attendevano l'arrivo della Befana, stava invece accadendo qualcosa di brutto. 

"C'è stato il panico e abbiamo aperto subito le porte per aerare i locali", ha raccontato il parroco, don Piero Sabatini. Perché l'aria della chiesa di San Bartolomeo si stava riempiendo di monossido di carbonio. Il gas, inodore e insapore, sarebbe fuoriuscito da stufette utilizzate per scaldare l'ambiente. E alla fine 13 persone, di cui 5 bambini, sono state ricoverate. Fortunatamente non sono in gravi condizioni e potranno raccontare questa disavventura. Ma la paura è stata davvero tanta.

"Io ero lì. Con moglie, figlia, amici - commenta sui social un giovane padre -. È stato un dramma enorme e poteva diventare una tragedia. Ci sono bambini ricoverati, alcuni trasportati con l'elicottero d'urgenza".

I soccorsi 

Erano le 16,20 circa quando i soccorsi sono scattati: sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Cortona e i mezzi e il personale sanitario del 118 della Asl Toscana sud est  L'azienda sanitaria ha  attivato il gruppo maxi emergenza di Arezzo. Ben 27 persone sono state visitate sul posto: 11 sono state ricoverate. Tra questi anche 5 bambini, due dei quali sono stati trasferiti con elisoccorso Pegaso a Grosseto, dove si trova una camera iperbarica. 

Il messaggio del sindaco

Nel dicembre del 2022 un episodio simile interessò la chiesa di Pergo. Quella volta un gruppo di adulti che partecipava ad un incontro di catechesi iniziò ad accusare dei malori. Due persone - il parroco e una fedele - fuorno ricoverati. 

"Non è tollerabile che episodi del genere si verifichino a poco più di un anno da una vicenda simile - ha commentato il sindaco di Cortona, Luciano Meoni -. Chiedo che venga fatta piena luce e che si prendano tutte le misure del caso per il bene della comunità locale". 

Il primo cittadino ha espresso solidarietà alle famiglie coinvolte nella vicenda. "Il pensiero va innanzitutto ai più piccoli che si trovano ricoverati, auspicando che presto possano tornare a casa: è davvero spiacevole che un momento che doveva essere di festa, si sia trasformato in una situazione così angosciante. Ringrazio i soccorritori e tutto il personale sanitario, le forze dell’ordine e di protezione civile per l’efficienza dimostrata. Appena sono stato informato dell’accaduto, mi sono recato sul posto insieme alla Polizia municipale. Ringrazio i Vigili del Fuoco che ora hanno il compito di stabilire le esatte cause dell’accaduto".

I dubbi sull'impianto di riscaldamento

In seguito alla drammatica fuoriuscita di gas dello scorso anno, l'impianto sarebbe stato sottoposto a dei lavori e - stando a quanto ha dichiarato il parroco - adesso avrebbe tutte le certificazioni necessarie. Saranno gli accertamenti eseguiti dai vigili del fuoco a chiarire cosa sia accaduto ieri pomeriggio nella chiesa dove, dopo circa un'ora dall'inizio della festa, l'aria era già carica di monossido e i parrocchiani hanno iniziato ad avvertire mal di testa, senso di nausea e problemi respiratori. 

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