Droga in cambio di giubbotti griffati rubati: scoperto il 24enne che ha messo a segno la rapina in centro

Ha rubato due giubbotti dal valore complessivo di 600 euro per pagarsi delle dosi di stupefacenti. Ha avuto epilogo con una denuncia la rocambolesca rapina avvenuta ieri nel centro storico di Arezzo. Un colpo messo a segno alle 14 circa, l'identificazione e il fermo dell'autore alle 19. Tutto si è consumato in una manciata di ore e in poche centinaia di metri.

Era il primo pomeriggio quando un 24enne aretino, disoccupato, tossicodipendente e con piccoli precedenti penali, è entrato nel negozio Timberland di Arezzo. Ha arraffato due giubbotti di pregiata fattura e poi ha imboccato l'uscita. A nulla è valso il tentativo della commessa di fermarlo: il giovane l'ha spintonata e si è aperto un varco. Tanto è bastato per scappare e per trasformare un furto in una rapina impropria.

La commessa si è subito rivolta alle forze dell'ordine. I carabinieri subito dopo aver raccolto le informazioni e tracciato con la donna una descrizione hanno intuito di chi si potesse trattare. Un giovane che per i suoi precedenti conoscevano già. E così si sono messi sulle tracce del ragazzo.

Alle 19 militari dell'Arma lo hanno scovato: si trovava nella zona della stazione ferroviaria. I giubbotti non li aveva più: ha raccontato ai carabinieri che era in crisi di astinenza, che aveva bisogno di una dosa e che ha pensato di pagare gli spacciatori dando loro i due giubbotti.

Il giovane è stato denunciato a piede libero.