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Cronaca

Slavina Coingas, indagato anche l'avvocato del Comune di Arezzo

Sale a 9 il numero delle persone sotto indagine, c'è anche Stefano Pasquini: la Procura intende approfondire se la sua relazione sulle super consulenze fu compiacente o meno

Un altro indagato nell'inchiesta Coingas. Si tratta dell'avvocato Stefano Pasquini. Non avrebbe ricevuto l'avviso, né perquisizioni, ma sulla sua posizione, il pm Claudiani intende far luce, ipotizzando il reato di favoreggiamento. Sia il Comune di Arezzo che Coingas si rivolsero, infatti, al legale per stendere una relazione che - sostengono in procura - potesse dare il via libera alle consulenze giudicate non congrue (quelle da oltre 300mila euro dello studio Olivetti Rason e quella da 144mila euro di Marco Cocci) e che hanno dato il "la" all'indagine.

Secondo il decreto di perquisizione della Procura, Pasquini avrebbe avuto il compito di "stilare, senza alcuna effettiva analisi e libertà valutativa, conclusioni a priori liberatorie".

Ipotesi abuso d'ufficio, sotto indagine Francesco Macrì

Le intercettazioni

Tra le intercettazioni, ci sono le conversazioni tra Pasquini e Mara Cacioli, funzionaria richiamata in Coingas dalla pensione (e che è un'altra indagata per favoreggiamento).

Indagato anche Pier Ettore Olivetti Rason

I due si raccorderebbero sul da farsi, in particolare rispetto alla grana maggiore, quella delle consulenze dello studio Olivetti Rason (oggi la notizia dell'indagine anche a carico di Pier Ettore Rason Olivetti). Pasquini, dicono gli inquirenti, "ha accettato l'incarico di redigere una relazione che attesti la congruità dei compensi fatturati a Coingas dai liberi professionisti assunti dallo Staderini". Mara Cacioli viene addirittura considerata "la protagonista di questa attività tesa a ricostruire, con documentazione evidentemente falsa la legalità della passata gestione di Coingas".

"Gli asini che volano devono essere visti come tali da tutti"

Pasquini dovrebbe essere stato presente alla celebre telefonata del 4 giugno del sindaco Ghinelli con Merelli (perché l'assessore era intercettato). Nella circostanza Ghinelli diceva: "Io ho qui accanto lo Stefano Pasquini, il quale mi dice quello che te sai anche dell'altro giorno che... gli asini che volano devono essere visti da tutti come tali... non solo da chi scrive... va bene". La relazione viene consegnata il 10 giugno: i compensi "incriminati" non erano segnalati come eccessivi. E la Procura intende approfondire se Pasquini sia stato indulgente deliberatamente, sia caduto in errore da falsi documenti (e quindi in buona fede) o se il suo lavoro sia stato corretto. Il collegio dei sindaci revisori, però, si dichiara - nonostante la relazione positiva di Pasquini - non in grado di esprimere un giudizio sul bilancio Coingas. Al che Pasquini, intercettato al telefono con Merelli, esclama: "Metteteli nel libro nero". Le telefonata di Merelli, intercettato, continua così: "Madonna ragazzi... bah... sono basito, senti....". Pasquini: "te pensi che succederà un polverone?". Merelli: "io non penso". E invece.

Cos'è l'inchiesta Coingas che ha travolto anche il Comune di Arezzo

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