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Cronaca

Ordigno bellico a Civitella, allertati gli artificieri. Chiesta la massima urgenza per liberare la rocca

A giorni arriveranno comunicazioni sulle modalità con le quali l'ordigno verrà rimosso

Il genio pontieri è stato allertato. La rocca di Civitella ovviamente resta interdetta al pubblico in attesa del primo sopralluogo che permetterà ai militari dell'esrcito di valutare l'entità dell'ordigno bellico rinvenuto all'interno della torre durante le operazioni di recupero della struttura.

Stando ad una prima analisi si tratterebbe di un colpo di artiglieria, sicuramente diverso dall'ordigno rinvenuto a inizio maggio presso la stazione di Rassina. Uno dei tanti ordigni che le truppe alleate riversarono su Civitella nelle prime due settimane di luglio del 1944, pochi giorni dopo l'eccidio.

VIDEO | Il disinnesco e la detonazione: così è stata fatta brillare la bomba rinvenuta a Rassina

Dopo il rinvenimento il responsabile della sicurezza ha allertato l'amministrazione comunale e i carabinieri della stazione di Badia al Pino che a loro volta hanno avviato l'iter per il disinnesco. A questo punto sarà necessario un sopralluogo da parte degli artificieri per identificare l'ordigno e redigere il piano migliore per liberare la torre dopo oltre 70 anni da quel fardello.

Non è da escludere che per alcune ore venga fatta evacuare la popolazione del piccolo borgo in modo da poter spostare il colpo di artiglieria altrove e, se necessario, farlo brillare. Nei prossimi giorni arriveranno ulteriori comunicazioni al riguardo, data la massima urgenza attribuita all'evento, 

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