Adesso è ufficiale: Arezzo senza tifosi a Montespaccato

'Divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in provincia di Arezzo'. Ecco cosa riporta il documento della Prefettura di Roma che questa mattina è arrivato all'indirizzo della Società Sportiva Arezzo. Dopo che in settimana il Montespaccato aveva dapprima avviato la prevendita per il settore ospiti (sold out in poche ore) era arrivata mercoledì scorso la nota dell'Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive che aveva rimandato ogni decisione ad ulteriori organi competenti. Di fatto un iter che aveva stoppato la vendita dei biglietti anche se praticamente esauriti.

Nel frattempo la società romana aveva comunicato il divieto per i tifosi aretini di seguire il Cavallino al Don Dino Puglisi anche se di fatto mancava una comunicazione ufficiale a tutti gli effetti. Comunicazione che è arrivata a quasi 24 ore dal calcio di inizio.

I tifosi aretini pagano quindi gli scontri a fine partita con i suppoter del Livorno. Scontri che hanno portato al ferimento di un agente, a danni alle vetture parcheggiate nella zona di via Giotto e non solo, e ai momenti di tensione a fine partita quando i tifosi livornesi per lasciare lo stadio sono stati fatti transitare dalle forze dell'ordine da viale Gramsci, ovvero a pochi metri da uno dei punti di ritrovo dei tifosi del Cavallino.

Da qui gli scontri che hanno portato al ferimento dell'agente, di tifosi di entrambe le squadre e al fermo di una persona.