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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Aretini truffati online. La polizia postale identifica e denuncia due persone

Smascherati un 30enne di Chieti e un 35enne residente nel sud Italia, entrambi già noti per reati simili

La Polizia di Stato di Arezzo ha smascherato due persone responsabili di truffe perpretate online.

Nel primo caso un sedicente operatore di Poste Italiane ha contattato una cittadina aretina al cellulare, facendole disporre dei pagamenti per oltre mille euro tramite le applicazioni dell'istituto di credito. La donna solo successivamente si è resa conto di essere stata raggirata. Ha quindi sporto querela presso gli uffici della polizia postale che, dopo accurate e laboriose indagini telematiche, ha identificato e denunciato in stato di libertà un trentenne italiano, residente nella provincia di Chieti, in quanto intestatario dei conti ove sono confluite le somme prelevate indebitamente.

Nel secondo caso, un aretino alla ricerca di una compagnia assicurativa per stipulare una polizza per la propria auto, ha inserito i propri dati e quelli dell’autovettura su un sito internet. Poco dopo è stato contattato telefonicamente da un sedicente broker che gli ha proposto una polizza con un preventivo estremamente conveniente. L'uomo si è lasciato convincere e ha effettuato il pagamento tramite ricarica di una carta di credito prepagata. Ma l’assicurazione del veicolo non è mai stata emessa e quindi si è rivolto alla polizia postale di Arezzo, che ha denunciato in stato di libertà un trentacinquenne italiano, residente nel sud Italia, in quanto intestatario della carta ove è confluito il pagamento tramite ricarica.

I due presunti responsabili delle truffe risultano già segnalati più volte all’autorità giudiziaria per reati perpetrati con lo stesso “modus operandi”.

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