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Cronaca

Caso Cofidi, Andrea Moretti assolto per non aver commesso il fatto

Era accusato di bancarotta e bancarotta preferenziale per "operazioni manifestamente imprudenti"

"Assolto perché il fatto non sussiste": con questa formula Andrea Moretti è stato prosciolto dalle accuse di bancarotta e bancarotta preferenziale per "operazioni manifestamente imprudenti in relazione alla società Confitalia", poi fallita nel 2013. Si chiude così un altro capitolo delle vicende giudiziarie che riguardano l'imprenditore aretino.

A Moretti era stato contestato il fatto di aver utilizzato 2 milioni del patrimonio della società in liquidazione per pagare dei debiti nei confronti di alcune banche e non all’Erario. Non solo, anche la cessione di Modi & Moda srl (fallita nel 2009) era finita al centro dell'inchiesta in quanto ritenuta dalla procura di Arezzo, rappresentata oggi in aula dalla pm Julia Maggiore, "un'operazione incauta. Giovedì in Cassazione sarà discusso l'altro procedimento aperto nei confronti dei Moretti e riguardante i sequestri ordinati a novembre 2018.

Nuovo processo per Andrea Moretti: accusato di bancarotta

Nella prima fase del procedimento erano stati prosciolti anche il padre Antonio e il fratello Alberto. 

La pm aveva chiesto una condanna, ma di diverso avviso è stato il collegio giudicante presieduto dal giudice Giovanni Fruganti. Moretti, assistito dall'avvocato Niki Rappuoli,  è stato assolto con formula piena.

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