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Salute

Una delegazione aretina al congresso nazionale sulla fibromialgia

L’evento, in programma domenica 19 giugno a Milano, sarà un’occasione di incontro e di dibattito riunendo medici e pazienti di tutta Italia della AISF - Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ArezzoNotizie

Da Arezzo a Milano per approfondire la fibromialgia. Medici e pazienti della sezione provinciale della AISF - Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica faranno tappa nel capoluogo lombardo per partecipare al ventesimo congresso nazionale AISF che rappresenterà uno dei più importanti momenti di formazione e di dibattito dedicati a una patologia che colpisce il 2% della popolazione italiana. “Fibromialgia: verso una terapia individualizzata?” è il tema dell’incontro in calendario domenica 19 giugno che proporrà un confronto tra diverse esperienze terapeutiche e diversi percorsi sanitari attivati in tutta la penisola, con l’obiettivo di stimolare un approccio maggiormente consapevole e integrato verso una sindrome cronica, invalidante e caratterizzata da difficoltà nella diagnosi e nel trattamento. Un contributo all’evento arriverà anche dalla AISF di Arezzo che, coordinata dal medico reumatologo Lucia Fusconi, è nata lo scorso gennaio e che condividerà le attività di sensibilizzazione e informazione condotte sul territorio provinciale, facendo affidamento anche sul supporto del personale e delle strumentazioni del centro di riabilitazione Arìa dell’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi. La partecipazione al congresso, in quest’ottica, rappresenterà un’occasione per conoscere i progetti attivati nel resto d’Italia, per approfondire le novità terapeutiche e per conoscere i diversi approcci destinati ai fibromialgici in termini di riabilitazione fisica e psicologica, potendo poi porre tale bagaglio conoscitivo al servizio dei pazienti presenti sul territorio per fornire risposte sempre più efficienti e professionali ai loro bisogni. Questa patologia, infatti, ha origine da più fattori (biologici, psicologici, sociali e ambientali) e richiede un trattamento interdisciplinare tra più figure professionali quali il medico di medicina generale, il reumatologo, il gastroenterologo, il ginecologo, il neurologo, il fisioterapista, il nutrizionista e lo psicologo. La partecipazione al congresso nazionale è motivata anche dalla volontà di strutturare una rete con le altre sezioni provinciali utile per le future attività promosse a livello locale. A partire dal mese di luglio, infatti, la AISF di Arezzo sarà impegnata in una serie di incontri di informazione e di formazione che, ospitati dall’Istituto di Agazzi, saranno rivolti specificatamente ai pazienti fibromialgici per andare ad analizzare diverse tematiche quali la gestione del dolore, i benefici della mindfulness e l’apporto di una corretta nutrizione.

«Per la sezione AISF di Arezzo - spiega la dottoressa Fusconi, - sarà la prima partecipazione al congresso nazionale. La nostra è una realtà di recente costituzione ma che già sta fornendo un importante servizio di ascolto e di assistenza a tanti pazienti: questo evento rappresenterà un’occasione per acquisire maggior consapevolezza sul trattamento di questa malattia e per trarre costruttivi stimoli per le nostre prossime iniziative».

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