Verso il compleanno del Salva-Banche: il 22 la manifestazione sotto Banca d'Italia

Tra 8 giorni il decreto Salva-Banche con tutte le sue conseguenze compie un anno. Fu firmato dal governo, dopo numerosi scambi epistolari con l'Europa, alle 18:00 di domenica 22 novembre 2015. Decretò il crack delle vecchie popolari alle quali fu ritirata la licenza bancaria e vennero poste in liquidazione coatta. Contemporaneamente furono create 4 new bank ed una bad bank dove confluirono tutti i crediti deteriorati. Furono azzerate le azioni in possesso dei soci e le obbligazioni subordinate. "Sono stati salvati i conti correnti" commentò il Governo, ma si provocò anche un moto sempre più ampio di sfiducia nel sistema bancario e cominciò fin da subito ad organizzarsi la protesta di chi aveva visto azzerarsi senza capire perché i propri risparmi. Obbligazionisti ed azionisti in un anno sono scesi in piazza moltissime volte di fronte alle sedi di Banca Etruria, a Roma, a Firenze di fronte a casa dell'ex vice presidente di Banca Etruria Pier Luigi Boschi, padre del ministro Maria Elena, a Rignano dove risiede la famiglia Renzi.

I risparmiatori azzerati di tutta Italia si stanno organizzando per una grande manifestazione a Roma organizzata dall'Associazione Vittime del Salva-Banche, da Federconsumatori e da Adusbef. Il sit in di protesta si terrà alle 11:00 del 22 novembre davanti a palazzo Kock sede della Banca d'Italia in via nazionale a Roma.

"Ad un anno dalla risoluzione di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti - Governo e Banca d'Italia: scelte irresponsabili e danni irreparabili". Così recita la locandina diffusa in rete per raccogliere le adesioni e annunciare la giornata di protesta. In ogni territorio le associazioni hanno dei referenti per riempire i pullman e convogliare tutti verso via nazionale.

Anche la presidente delle Vittime del Salva-Banche Letizia Giorgianni chiede grande partecipazione tramite Facebook: "Tra poco le vittime del Salvabanche celebreranno l'anno di quello che potremo tranquillamente definire uno tra i peggiori pasticci all'italiana, ed in queste occasioni si sa, si tirano sempre le somme:

- non verrà istituita la commissione parlamentare d'inchiesta sul dissesto delle quattro banche

- Nel frattempo di 140mila risparmiatori azzerati ne verranno rimborsati a malapena 4000, e non si sa ancora se i rimborsi verranno tassati al 26%. Buon compleanno a tutti gli amici di sventura. Festeggiamolo insieme il 22 novembre. A Roma."