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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ultima caccia ai regali: abbigliamento, libri e profumeria vanno per la maggiore

In media, i cittadini progettano di spendere 223 euro per i doni da mettere sotto l’albero, il 13% in più dello scorso anno

La corsa per i regali di Natale arriva allo sprint finale. Tra oggi e domenica circa tre toscani su quattro andranno a caccia degli ultimi doni da mettere sotto l’albero. In media, i cittadini di Arezzo e delle altre province progettano di spendere 223 euro per i doni da mettere sotto l’albero, il 13% in più dello scorso anno. A dare la spinta, però, è anche l’aumento dei prezzi: al netto dell’inflazione sui beni, l’incremento di spesa sul 2022 si riduce al +6%.

Quest’anno i Babbo Natale toscani, anche per via del calendario, sono un po’ in ritardo: solo uno su quattro - il 25% - degli intervistati ha già terminato l’acquisto di doni. Il 27% prevede di terminare oggi, il 20% venerdì ed il 17% sabato. Ma c’è anche un 11% che non riuscirà a finire i suoi acquisti prima della Vigilia, domenica 24. Complessivamente, il 75% deve ancora completare gli acquisti.

Cosa si compra

Nella top ten delle intenzioni di acquisto per un regalo dell’ultimo minuto, spiccano i capi d’abbigliamento (51% delle indicazioni), seguiti dai prodotti di profumeria (45%) e dai libri (44%), giochi e giocattoli (38%), accessori di moda (33%), regali gastronomici (29%), prodotti tecnologici e regali di gioielleria (entrambi al 24%), arredamento e prodotti per la casa, calzature e videogiochi (tutti al 20% di indicazioni). Il 10%, invece, segnala l’intenzione di regalare un viaggio o una vacanza, un dato in ascesa rispetto al 7% dello scorso anno.

Dove si compra

Il retail fisico continua ad avere un ruolo centrale negli acquisti di Natale, in particolare nella settimana finale, quando i tempi di spedizione mettono ‘fuori gioco’ l’eCommerce. Crescono le indicazioni per i negozi monomarca delle grandi catene retail (33%, era il 29%), ma anche per i negozi di nei centri commerciali, che raccolgono il 52% delle preferenze contro il 46% del Natale 2022. In lieve flessione il canale dei supermercati/ipermercati, che scende al 24% delle indicazioni, e le attività di vicinato (20%). Ma, a sorpresa, si assiste ad una crescita della preferenza per i negozi di quartiere da parte dei toscani tra i 18 ed i 34 anni: la quota dei giovani che comprano qui passa dal 20 al 22%.  Il 14%, invece, si rivolgerà ad un mercatino per comprare almeno uno dei regali da mettere sotto l’albero.

Tabella Confartigianato Ipsos-2

Tabella Confartigianato Ipsos 2-2

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