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Con la terza corsia in A1 arriva la passerella sull'Arno per pedoni e ciclisti

Il prossimo passaggio sarà la stipula di una Convenzione tra la Regione Toscana, il Comune di San Giovanni Valdarno e la Società Autostrade per l’Italia che stabilisca i passaggi fondamentali per la realizzazione della passerella ciclopedonale e regoli i rapporti tra gli enti

Con una nota del 9 ottobre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato alla Regione Toscana ed al Comune di San Giovanni Valdarno di avere accolto la richiesta avanzata dalla Regione e dal Comune, di realizzare una passerella ciclopedonale di attraversamento del fiume Arno come opera connessa e funzionale nell’ambito dei lavori di ampliamento della Terza Corsia autostradale nel tratto Incisa –Valdarno.

Il 15 maggio scorso, si era tenuta al Ministero, la seconda e conclusiva Conferenza dei servizi per stabilire quali dovessero essere le opere compensative per i Comuni interessati al passaggio della Terza Corsia dell’autostrada A1, nel tratto tra Incisa e Valdarno. In quella occasione, per il Comune di San Giovanni Valdarno, erano state avanzate ed individuate due possibili soluzioni: la costruzione di un by pass stradale fra via della Resistenza e via delle Caselle, o, in alternativa, la realizzazione di una passerella ciclopedonale di attraversamento del fiume Arno.

Successivamente a questa seconda Conferenza dei Servizi si sono svolti due incontri molto importanti presso il Ministero delle Infrastrutture a Roma, il 19 giugno e il 24 luglio, alla presenza della Regione Toscana, del Comune di San Giovanni Valdarno e della Società Autostrade per l’Italia, con lo scopo di verificare la fattibilità tecnica ed economica delle due diverse alternative.

Nel corso delle due riunioni - spiega una nota del Comune di San Giovanni - grazie al contributo fondamentale della Regione Toscana, dell’assessore Vincenzo Ceccarelli e dei funzionari regionali che hanno indicato al Ministero, in un primo momento assai dubbioso, soluzioni tecniche analoghe a quelle realizzate in altre parti della Toscana, c’è stata una convergenza sulla proposta di realizzazione della passerella ciclopedonale di attraversamento dell’Arno, di cui la nota del Ministero rende conto.

Le parole del sindaco di San Giovanni Valdarno Vadi

Il prossimo passaggio sarà la stipula di una Convenzione tra la Regione Toscana, il Comune di San Giovanni Valdarno e la Società Autostrade per l’Italia che stabilisca i passaggi fondamentali per la realizzazione della passerella ciclopedonale e regoli i rapporti tra gli enti.

Siamo molto soddisfatti del risultato conseguito – ha dichiarato il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi - perché la costruzione di una passerella ciclopedonale di attraversamento del fiume Arno arriva nella nostra città dopo molti anni di attese, è una richiesta forte del quartiere Oltrarno, e risponde alla necessità di favorire la mobilità alternativa, pulita ed ecologica che questa amministrazione comunale si propone di perseguire negli anni del suo mandato. Ringrazio l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli senza la mediazione del quale questo obiettivo, importante per San Giovanni Valdarno, non sarebbe stato raggiunto, perché è stato grazie al suo impegno e al lavoro dei tecnici regionali che il Ministero delle Infrastrutture ha superato le iniziali resistenze e perplessità rispetto a questa soluzione. Adesso attendiamo soltanto la stipula della Convenzione e che, secondo modi e tempi prestabiliti, si possa arrivare presto alla realizzazione di questa infrastruttura verde, utile per la nostra città.

Le parole dell'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli

La Regione è al fianco dei Comuni, anche nelle loro richieste collegate alla realizzazione di grandi opere come le terze corsie autostradali - ha dichiarato l’assessore regionale a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli -. Per me è una doppia soddisfazione veder accolte le richieste del Comune di San Giovanni Valdarno riguardo alla realizzazione di una passerella ciclopedonale sull’Arno, perché questo nuovo ponte non solo rappresenterà la concretizzazione di una proposta avanzata da tempo dal territorio, ma aumenterà la dotazione di infrastrutture per la mobilità dolce di tutta la vallata e dell’intera regione. Questa opera, infatti, si aggiunge a quelle già ottenute nei Comuni di Figline Incisa, Reggello, Terranuova Bracciolini. La Regione Toscana da anni ha scelto di promuovere la mobilità sostenibile, sia investendo sul ferro, sia promuovendo l’uso della bicicletta. E questa nuova passerella contribuirà a migliorare la rete ciclabile, per consentire spostamenti in bicicletta sempre più rapidi e sicuri.

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