rotate-mobile
Attualità

Super Green Pass, verso un nuovo decreto. Le richieste della Toscana per la stretta ai non vaccinati

Tamponi che avrebbero minore durata e che non sarebbero validi per l'ingresso alle attività sociali e culturali, ma solo per andare a lavorare. Queste alcune ipotesi che potrebbero essere inserite nel prossimo decreto

Dovrebbero mancare ormai pochi giorni al varo, per decreto, del Super Green Pass con l'obiettivo di spezzare la catena dei contagi in Italia prima che sia troppo tardi e che si debba ricorrere a drastiche chiusure.

All'orizzonti ci sono infatti alcune regioni che potrebbero entrare in zona gialla, ma alcuni virologi non sono dell'idea che questo momento pandemico con la quarta ondata in vista sia da affrontare con le chiusure a zone. Finendo in zona gialla tornerebbe l'obbligo di mascherina all’aperto ma anche la riduzione dei posti a sedere nei ristoranti e delle capienze nei cinema e teatri. Inevitabile anche la chiusura delle discoteche in vista delle festività di fine anno. 

La posizione della Toscana

Potrebbe essere questa la soluzione anche per rispondere alla insistenti richieste delle Regioni. In Toscana si è espresso con una linea dura il presidente Eugenio Giani: "Chi vuole partecipare alla vita pubblica deve immunizzarsi, altrimenti saremo costretti a prendere provvedimenti" aveva detto alcuni giorni fa.

"Credo sia giusto, come qualcuno ha proposto, assumere provvedimenti restrittivi nei confronti dei non vaccinati, per limitarne la mobilità negli spazi pubblici. Perché la circolazione dei non vaccinati favorisce fortemente il contagio. Già dobbiamo fare i conti, in Toscana, con circa 370mila bambini fino a dodici anni che, in questo caso per legge, non possono vaccinarsi. Per chi invece decide di non farlo consapevolmente dobbiamo studiare misure che ne limitino la circolazione". Insomma una posizione chiara e netta che si sovrappone con quella di altri colleghi presidenti di regione che chiedono di non far pagare restrizioni e chiusure agli italiani che si sono vaccinati. Per questo da più parti si guarda a una soluzione definita "super green pass".

Cosa potrebbe cambiare con il super green pass?

Secondo quanto riporta Today.it il primo cambiamento avrebbe dovuto riguardare la necessità di mostrare il certificato verde anche per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale e non solo sui treni a lunga percorrenza, ma pare che il governo ci stia ripensando. Certificato dall'iss il calo dello scudo del vaccino dopo i 6 mesi è scontata anche la riduzione della validità del green pass che passerà da un anno a nove mesi per i vaccinati, restando a 6 mesi per i guariti. 

Novità in vista anche per la validità dei tamponi: dalle Regioni si guarda con favore al modello tedesco che limita solo ai vaccinati e ai guariti l'accesso alle attività culturali, sociali e ricreative come ristoranti, palestre, cinema, teatri, stadi e discoteche. Il green pass "a tempo" con il tampone resterebbe pertanto valido solo per viaggiare in treno e aereo e per andare al lavoro.

Proprio sulle modalità di accesso ai luoghi di lavoro si potrebbe avere una ulteriore stretta: in caso di un ulteriore peggioramento della situazione il governo potrebbe imporre l'obbligo vaccinale - già previsto per i sanitari - anche agli impiegati statali a contatto con il pubblico come insegnati e agenti di pubblica sicurezza. Resta una prospettiva estrema la soluzione già intrapresa dall'Austria di decretare l’imposizione per tutti gli italiani. Ad oggi i dati che arrivano dagli ospedali non giustificherebbero infatti una tale necessità, almeno per ora. 

L'avvertimento del Ministero sui viaggi

L'ultimo avvertimento è per chi ha in programma viaggi all'estero: vista la forza della quarta ondata il consiglio del ministero della Salute è di limitare gli spostamenti in quanto diverse nazioni stanno introducendo nuovi lockdown e limitazioni ai turisti.  Va ricordato che sono in vigore i corridoi turistici Covid-free per vaccinati o guariti verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (per le zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam). Quarantotto ore prima del rientro si dovrà effettuare il tampone.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Super Green Pass, verso un nuovo decreto. Le richieste della Toscana per la stretta ai non vaccinati

ArezzoNotizie è in caricamento