Poiana ancora sui cieli di Anghiari: falconieri al lavoro dalle 4 del mattino. Nido in paese

Anche oggi al lavoro per recuperare la poiana. Un gruppo di falconieri provenienti da Viterbo da alcuni giorni sta cercando di recuperare il rapace che vola sulle teste degli anghiaresi. Per alcuni giorni hanno studiato i suoi movimenti. Poi hanno scovato il luogo dove ha costruito il suo nido. Adesso con tecnica, tenacia e passione cercando di avvicinarla. Dai richiami al cibo: tutto quanto è possibile fare per entrare in contatto con l'animale.

"Sono al lavoro da questa mattina alle quattro e non si fermeranno finché non saranno riusciti a recuperarla", spiega il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla. E' un animale da proteggere, probabilmente cresciuto in cattività e poi, chissà come, scappato. "Una volta avvicinata si potrà capire se ha un chip e se ha un proprietario che la sta cercando. Altrimenti sarà inserita in un ambiente adatto". Quale? E' ancora da valutare. Non solo, prendersi cura di un esemplare del genere richiede tutta una serie di accortezze e in seguito al recupero è necessario anche contattare il Corpo Forestale dello Stato.

Di fatto l'esemplare non sarebbe di una specie autoctona: "Probabilmente viene dall'America centrale o meridionale", racconta il primo cittadino di Anghiari. Ed è un mistero la sua presenza: ormai sono diversi giorni che il rapace è stato avvistato. Secondo quanto scoperto dai falconieri il suo attuale nido sarebbe proprio in paese e non nelle campagne.

Intanto i falconieri non mollano: insistono. A chilometri da casa, proseguono la ricerca: tra voli in picchiata, risalite e planate. Aspettando che la poiana decida di farsi avvicinare.