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Niente elemosina ed accattonaggio, lavori socialmente utili e sì all'ordinanza anti alcol: così il nuovo regolamento della polizia municipale

Approvato con 18 voti favorevoli dal consiglio comunale il nuovo regolamento di polizia urbana, modificato, rispetto al precedente, nelle parti non più in linea con la normativa vigente e per migliorare le condizioni di vivibilità, convivenza...

Approvato con 18 voti favorevoli dal consiglio comunale il nuovo regolamento di polizia urbana, modificato, rispetto al precedente, nelle parti non più in linea con la normativa vigente e per migliorare le condizioni di vivibilità, convivenza civile e coesione sociale della città. Per prima cosa, dal punto di vista formale, il nuovo impianto sanzionatorio non è più previsto in un articolo finale: adesso, a ogni comportamento illecito, è infatti affiancata la sanzione corrispondente.

È stata prevista, poi, l’applicabilità di una sanzione sostitutiva, al posto del pagamento di quella amministrativa pecuniaria, consistente in una prestazione di pubblica utilità che abbia una valenza educativa per il trasgressore e sia a favore della collettività. Il trasgressore potrà svolgere l’attività negli ambiti della manutenzione, della vigilanza, del supporto amministrativo presso il Comune o altri enti e nell’area tecnica-professionale di sua competenza.

Introdotto anche l’obbligo di affiggere, nei luoghi di accesso ai condomini, una targhetta con i dati dell’amministratore, o in sua mancanza, della persona che svolga analoghe funzioni. Tutto questo ai fini della pubblica sicurezza e della sicurezza urbana. Modificata la disciplina della mendicità, attraverso l’individuazione di zone dove tale attività è vietata. Non sono quindi consentite le richieste di elemosina, la raccolta fondi e le richieste di firme, denaro o offerte nelle aree adiacenti ai plessi scolastici di ogni ordine e grado, agli istituti universitari, nonché nelle loro pertinenze, entro un perimetro di centro metri e all’interno delle Mura Medicee. Nel parco del Pionta e in tutte le aree adibite a verde pubblico, nella piazza della stazione ferroviaria, nell’area del terminal bus, nella zona perimetrale dell’ospedale San Donato e in quella degli ambulatori della Asl.

Tra le novità anche l’introduzione di una norma che, per garantire la fruibilità, il decoro e la sicurezza delle aree pubbliche vieta l’uso, sul posto, di sostanze stupefacenti o psicotrope. Entra nel regolamento di polizia urbana, e quindi perde il carattere del rinnovo mensile, l’ordinanza anti alcol, nella versione del 21 dicembre 2017. Quindi, in tutto il territorio comunale, h24, è vietato consumare bevande alcoliche e superalcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle vie, nelle piazze e nelle aree private soggette al pubblico passaggio, ad eccezione di quelle autorizzate. Dalle 22 alle 7 è vietato vendere per asporto bevande alcoliche e superalcoliche. Dalle 2 alle 7 è vietato somministrare bevande alcoliche e superalcoliche, somministrare per asporto e l’asporto di bottiglie di vetro e lattine, contenenti bevande alcoliche e non.

È stata prevista, infine, un’ulteriore distanza minima, che non deve essere inferiore a 500 metri, per l’apertura di sale scommesse, spazi per il gioco con vincita in denaro, installazione di apparecchi per il gioco lecito, per evitare l’eccessiva concentrazione di queste attività in una stessa area.

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