L'impresa da record: un affresco sulle mura del Baldaccio per raccontare la storia di Arezzo

Questa volta sui muri non ci saranno graffiti o tag ma una vera e propria opera d'arte dove verrà raccontata la storia di Arezzo, dagli etruschi fino ai giorni nostri.

Con questo proposito si avvia ai nastri di partenza il progetto che porterà artisti e restauratori a ricoprire i muri del parcheggio Baldaccio di Arezzo, raccontando tutte le epoche artistiche vissute dalla città.

Un'opera pittorica che contribuirà a riqualificare una delle aree urbane troppo spesso al centro dell'attenzione per episodi di ordinario degrado.

“Sarà un esteso murales multimaterico – racconta Silvia Ciarpaglini, una delle promotrici del progetto – una prova titanica che ha bisogno dell'aiuto di tutti, sia fisico che economico, per realizzare un vero e proprio cantiere artistico sotterraneo”.

L'impresa che richiede tempo ma soprattutto denaro e per questo motivo i promotori hanno avviato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe.

“Sarà un grande laboratorio a cielo aperto che durerà un anno - proseguono gli organizzatori e promotori - Parteciperanno scuole, associazioni, imprese, privati corsisti e chiunque vorrà imparare e cimentarsi concretamente nella tecnica dell'affresco, insieme alle restauratrici Laura Folli e Laura Ghezzi dell'associazione degli antichi mestieri La Staffetta. Arezzo è tra le 8 città etrusche candidate a diventare patrimonio Unesco; l’idea è quella di andare a valorizzare le proprie origini culturali attraverso le tecniche di affresco e di tessitura legate alla storia della civiltà etrusca”.

La raccolta fondi è raggiungibile al link www.gofundme.com/l039affresco-piu-lungo-del-mondo