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La notte dei ricercatori, ecco il programma di Arezzo

La Notte dei ricercatori è promossa in Toscana dalla Regione e coordinata dall’Università di Siena. La grande festa delle ricerca si svolge in contemporanea in oltre 250 città di tutta Europa, grazie al supporto della Commissione europea...

La Notte dei ricercatori è promossa in Toscana dalla Regione e coordinata dall’Università di Siena.

La grande festa delle ricerca si svolge in contemporanea in oltre 250 città di tutta Europa, grazie al supporto della Commissione europea, nell’ambito delle Azioni Marie Skłodowska-Curie, volte a favorire la carriera dei ricercatori.

Il Dipartimento dell'Università di Siena con sede ad Arezzo dedica l'evento al tema della diversità per far conoscere ai cittadini l'importanza della ricerca per promuovere l’inclusione sociale

Nella casa circondariale, per il progetto “Filosofia in carcere”, anche un momento musicale con il baritono di fama internazionale Mario Cassi

PROGRAMMA "BRIGHT 2017" ad Arezzo

Workshop

La percezione dell’altro: diversità e intercultura in classe

ore 10.30 - 12.30 » aula 1 del Campus del Pionta, palazzina Donne

a cura di Letizia Cirillo, Carlo Orefice

con gli studenti delle scuole medie superiori di Arezzo Ricerche in corso I

All’università con i figli

ore 16 - 18 » aula 3 del Campus del Pionta, palazzina Donne

a cura di Claudio Melacarne, Simona Micali e delle studentesse del Dipartimento Lisa Vannuccini, Valentina Bigoni, Chiara Fabbri, Carla Polverini

Ricerche in corso II

La filosofia in carcere

ore 16 – 18 » Casa Circondariale di Arezzo

a cura di Simone Zacchini

con Paolo Basco, Loretta Fabbri, Alessandro Fo e un intervento musicale di Mario Cassi (baritono), Elisa Pieschi (violoncello), Melania Mattii (voce) e Ivan Romano (attore)

è richiesto l'accredito Performance teatrale

"Amore malato"

Questioni di genere e apprendimenti reciproci

ore 18 - 20 » aula teatro del Campus del Pionta, palazzina Donne, aula teatro

Regia di Amina Kovacevich

con gli alunni della classe III E, Scienze umane a indirizzo teatrale, del Liceo Vittoria Colonna Nico Bardelli, Alessandro Bindi, Sonia Eremitaggio, Laura Fabbri, Angela Liberatori, Niccolò Parnetti, Isobel Raiola, Chiara Vestrucci

intervengono Francesca Bianchi, Loretta Fabbri, Patrizia Gabrielli, Alessandra Romano, Marieta Shpata ***** Le iniziative si terranno nel campus del Pionta (viale Cittadini) e presso la casa circondariale di San Benedetto (via Garibaldi). Qui il Dipartimento sta portando avanti il progetto “Filosofia in carcere”, che coinvolge alcuni detenuti. All’incontro, dalle ore 16, parteciperanno il direttore del carcere Paolo Basco e la direttrice del Dipartimento universitario Loretta Fabbri insieme ad Alessandro Fo, docente dell’Università di Siena e responsabile di numerosi progetti nelle carceri toscane sulla poesia, la fiaba e la letteratura. L’incontro, curato da Simone Zacchini, responsabile degli eventi di "Bright" ad Arezzo, si concluderà con un momento musicale al quale parteciperà anche il baritono di fama internazionale Mario Cassi.

Gli appuntamenti di “Bright” ad Arezzo inizieranno al mattino nel campus del Pionta. Dalle ore 10, 30,in aula magna, si parlerà di diversità e multicultura in classe, a partire dai video sul tema prodotti da alcune scuole aretine e premiati nel marzo scorso al “Festival dell’educazione” organizzato dal Dipartimento universitario. “Di fronte agli episodi di radicalizzazione – spiega Loretta Fabbri, direttrice del Dipartimento - ci sembra importante che la ricerca universitaria si concentri sullo sviluppo di pratiche inclusive che facilitino i rapporti nei contesti multiculturali”. All’iniziativa parteciperanno studenti e professori universitari e delle scuole superiori, associazioni, cooperative sociali per approfondire il ruolo della scuola in quanto luogo educativo nel quale si possono esplorare i temi della multiculturalità e della percezione dell'altro.

Nel pomeriggio, alle ore 18, sempre al Pionta, nel teatro universitario, si affronterà invece il tema della diversità e della violenza di genere. Gli studenti della III E a indirizzo teatrale del Liceo “Colonna” di Arezzo metteranno in scena “Amore malato”, per la regia di Amina Kovacevich, spettacolo che chiuderà “La Notte dei ricercatori” ad Arezzo. La performance si basa su un testo scritto dagli alunni che offriranno l’occasione per un confronto sulle questioni di genere, della violenza sulle donne e del femminicidio. All’incontro parteciperanno anche le studentesse universitarie che hanno svolto una ricerca sul rapporto tra genere e professioni e alcune docenti e ricercatrici del Dipartimento universitario impegnate sui temi di genere.

Sempre nella giornata di “Bright”, alle ore 16 al Pionta sarà lanciato un crowdfunding per sostenere la realizzazione nel campus di alcuni servizi innovativi di supporto agli studenti con figli. Nell'occasione, partendo da una ricerca condotta dagli stessi studenti universitari, si rifletterà su come rendere gli spazi del Dipartimento più accoglienti e funzionali a chi decide di iscriversi all’università da adulto.

Il programma dettagliato della Notte dei Ricercatori ad Arezzo è pubblicato nel sito del Dipartimento dell'Università di Siena www.dsfuci.unisi.it e su www.bright-toscana.it/arezzo Filosofia in carcere La filosofia può aiutare i detenuti, supportare la loro emancipazione e la loro rieducazione. Con questo obiettivo, da oltre un anno, il Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena porta avanti nella casa circondariale di Arezzo il progetto “Filosofia in carcere”. E domani, venerdì 29 settembre, in occasione di “Bright”, la Notte dei ricercatori, dalle ore 16 sarà proposto un evento proprio all’interno del carcere di San Benedetto, al quale parteciperanno il direttore della struttura Paolo Basco e la direttrice del Dipartimento Loretta Fabbri, insieme ad Alessandro Fo, docente dell’Ateneo e responsabile di numerosi progetti nelle carceri toscane sulla poesia, la fiaba e la letteratura, e a Simone Zacchini, responsabile del progetto aretino. “La prima parte del lavoro si è conclusa - spiega Simone Zacchini – ed è servita anche a raccogliere gli scritti di una decina di detenuti dai quali emerge come la filosofia permetta di acquisire una visione più critica del contesto in cui vivono e di come possa essere usata per sviluppare una visione plurale dei significati che la realtà carceraria tende ad appiattire. Negli ultimi mesi – ha aggiunto il professor Zacchini – abbiamo iniziato un lavoro nuovo con detenuti e studenti universitari sul significato del ‘dialogo’, su come appunto si dialoga, come si svolge in filosofia un’argomentazione, come si discutono le tesi di un interlocutore e come si supportano le proprie. L’intenzione è di arrivare a mettere in scena, nell’estate prossima, uno spettacolo teatrale”.

Nel corso dell’evento in carcere saranno proposti anche alcuni interventi musicali, del baritono Mario Cassi, che interpreterà arie d'opera e canzoni napoletane tradizionali, e della studentessa universitaria Melania Mattii, oltre ad alcune pagine di Platone lette da Ivan Romano, giovane attore senese.

Negli altri appuntamenti di “Bright” ad Arezzo, tutti dedicati al tema della diversità, con l’obiettivo di far conoscere ai cittadini l'importanza della ricerca per promuovere l’inclusione sociale, si parlerà di multicultura in classe (ore 10,30, aula magna del campus del Pionta), a partire dai video sul tema prodotti dagli studenti di alcune scuole superiori aretine, e di diversità e violenza di genere (ore 18, aula teatro del campus del Pionta) con gli studenti del liceo Colonna di Arezzo, che metteranno in scena lo spettacolo “Amore malato”, con il quale si chiuderà la Notte dei ricercatori ad Arezzo

Sempre al Pionta, nel pomeriggio, verrà inoltre lanciato un crowdfunding per sostenere la realizzazione nel campus di alcuni servizi per supportare gli studenti con figli, progettati dagli stessi studenti universitari.

Il programma dettagliato della Notte dei ricercatori ad Arezzo è pubblicato nel sito del Dipartimento dell'Università di Siena www.dsfuci.unisi.it e su www.bright-toscana.it/arezzo

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