Internet? Sicuro. Educare alla sicurezza in rete

Internet? Sicuro. Educare alla sicurezza in rete.

Questo è il titolo di un'iniziativa che si terrà il 29 maggio dalle 09 alle 13:30 nella Sala delle Feste di Palazzo Bastogi in via Cavour 18. Il workshop sul tema della sicurezza in rete per minori e adulti è finalizzato a raccogliere esperienze da istituzioni, soggetti e Associazioni che si occupato fattivamente del tema sul territorio regionale, in modo da definire una strategia comune d'intervento.

L’Associazione di promozione sociale ERA “Empathy Realli Action”, con sede legale ad Arezzo e sede operativa a Sinalunga, parteciperà al workshop portando i risultati delle azioni svolte in un anno di progettualità e interventi attuate sulle scuole del territorio aretino e senese.

Il titolo dell’intervento: “Connessi contro la violenza”: dall’empatia all’uso consapevole delle nuove tecnologie. Un progetto rivolto a ragazzi, genitori e insegnanti; racchiude i concetti chiave della mission dell’associazione.

L’Associazione ERA promuove attività per contrastare il dilagare dell’«Hate Speech», diffonde la consapevolezza e la competenza per evitare che le parole offensive si diffondano nella vita quotidiana e feriscano individui e gruppi di persone. La competenza chiave è l’empatia, capacità che può essere incrementata con l'esercizio, con la consapevolezza e la creazione di attitudini comportamentali e mentali.

L’Associazione è nata un anno fa, ed è stata fondata da un team di professionisti con competenze specifiche nell’ambito della psicologia digitale. La dottoressa Elisa Marcheselli, presidente dell’associazione ERA, psicoterapeuta esperta in Cybercrime e dipendenze da internet. La dottoressa Roberta Rachini, segretaria tesoriera dell’associazione ERA, psicoterapeuta esperta in tecnologie e tecniche per il benessere e l'empowerment psicologico mediante l’utilizzo della tecnologia positiva. Il dottor Alessio Pieri, vicepresidente dell’associazione ERA, psicoterapeuta esperto di Hikikomori, isolamento sociale collegato all'uso delle tecnologie.

L’associazione studia, promuove e realizza progetti di sensibilizzazione sociale sul contrasto alla violenza e all’odio, sul cyberbullismo, sul contrasto del disagio giovanile, delle dipendenze da internet e da gioco e sulla promozione del benessere psicofisico, nella comunità, negli ambienti di lavoro e nella vita familiare e quotidiana. Monitora tali fenomeni attraverso ricerche, con strumenti realizzati in base al contesto di indagine specifico. L’associazione si interfaccia e il coinvolge le amministrazioni comunali, le istituzioni scolastiche, enti e organi sensibili a tali temi. L’innovazione si concretizza con lo sviluppo di una idea di una applicazione, che nasce dall’esperienza sul campo, capace di unire in un linguaggio condiviso, i ragazzi, le famiglie e la scuola, attraverso l’uso della tecnologia positiva.