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Inaugurato il nuovo Mo.Di.C.A. alla Gruccia: 18 posti di degenza

E’ stato Francesco Grasso, primo cittadino di Montevarchi che a nome della intera conferenza dei Sindaci del Valdarno ha tagliato il nastro inaugurale del nuovo Mo.Di.C.A. ospitato al terzo piano dell’ospedale della Gruccia. Un reparto...

E’ stato Francesco Grasso, primo cittadino di Montevarchi che a nome della intera conferenza dei Sindaci del Valdarno ha tagliato il nastro inaugurale del nuovo Mo.Di.C.A. ospitato al terzo piano dell’ospedale della Gruccia.

Un reparto letteralmente raddoppiato, passato da 9 a 18 post letto. Locali ricavati dal riutilizzo di spazi sottoutilizzati e dal riordino anche delle funzioni di alcuni servizi, dalle malattie palliative allo Scudo.

Con il Modica si affronta in pieno il problema dei problemi: spesso le difficoltà non sono nelle cure ospedaliere, ma nel dare la corretta assistenza sanitaria e sociale a pazienti fragili o con altre problematiche, non più in un periodo da cure acute come vanno offerte nei reparti ospedalieri, ma nemmeno da tenere a domicilio dove potrebbe essere carente una forma di assistenza sanitaria e a volte una adeguata copertura di natura familiare e sociale. Così il Modica, che è gestito dalla Zona distretto in forte correlazione con l’ospedale, risponde a esigenze precise di assistenza integrata.

Un reparto nel quale è il medico di famiglia ad avere in carico il paziente secondo un piano concordato con gli specialisti ospedalieri. Ma sono poi un team altamente professionalizzato di infermieri con l’ausilio di un responsabile medico clinico e di altre figure professionali, a garantire l’adozione delle cure indicate. “Ma questi professionisti, fortemente motivati – ha spiegato Anna Domenichelli, direttore del distretto – stano interpretando questo ruolo così pienamente, da avere una particolare disponibilità e capacità relazionale e assistenziale. Qui in anni di attività, mai avuto un reclamo, ma solo elogi e ringraziamenti, che spettano in tutto e per tutto al personale che ci lavora”.

18_12_2015 Modica 2

Complimenti che sono stati ribaditi dal sindaco Grasso: “Qui c’è una eccellenza che i cittadini raccontano sempre a noi amministratori. E spesso mi rendo conto che soprattutto la politica, sottolinea più le cose che non vanno, che poi non sono così tante, rispetto alle vere grandi eccellenze che questo territorio offre sotto il profilo sanitario e sociale. “

I Valdarno rappresenta nel suo complesso il territorio più avanzato nell’intera Area Vasta sud est della Toscana per la realizzazione concreta dei percorsi ospedale-territorio.

Gli operatori hanno a disposizione delle Cure Intermedia 18 posti letto in ModiCA e 3 posti letto in appartamenti Hospice. La Zona-Distretto Valdarno aggiunge questi 21 posti letto ai 22 posti in riabilitazione, ai 6 posti letto di Cure Intermedie a bassa intensità presso la Rsa di Bucine e ai 6 posti letto di sollievo in altre Rsa per un totale di 55 posti letto, avvicinandosi ai 58 calcolati secondo un parametro di Area Vasta (numeri di posti letto 0,6x1000 abitanti).

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