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Ilaria Bidini lasciata a piedi dall'autobus: "Eppure aveva la pedana per la carrozzina"

Autolinee Toscane si trincera dietro al regolamento che parla di inclusione ma presenta una serie di limiti come la prenotazione da fare entro 48 ore prima. La vicesindaca Tanti interviene sulla vicenda

"L'autista della corriera si è rifiutato di farmi salire. Ora mi sono stufata e sono nera. Nel 2022 ancora accadono queste cose?" Ilaria Bidini, cavaliere della Repubblica insignita dal presidente Sergio Mattarella, ha raccontato in poche parole quello che le è accaduto martedì pomeriggio. Tutti sanno che Ilaria è una donna autonoma e indipendente nonostante la sua disabilità e la mobilità possibile attraverso la carrozzina elettrica. Quando il pullman per portarla a casa è arrivato alla fermata di via Chiarini in zona Meridiana l'autista non l'ha fatta salire. "Eppure la pedana per sollevare la sedia a rotelle c'era" ribadisce Ilaria arrabbiata ma non rassegnata nonostante non sia la prima volta che le accade. L'autista, va detto, non ha tra le proprie mansioni contrattuali quella di scendere e aiutare a salire i diversamente abili. Ma la vicenda comunque stride. "Ho chiesto di allineare meglio il pullman così che la pedana fosse a filo del marciapiede e io sarei stata in grado di montare da sola, ma non è stato fatto."

Il nuovo gestore del trasporto pubblico locale, cioé Autolinee Toscane si rifà al proprio regolamento pubblicato sul sito aziendale che prevede alcuni adempimenti da rispettare, anche se prendere un autobus non sempre è così prevedibile con largo anticipo. 

Il regolamento per il trasporto di diversamente abili

"Molti bus sono dotati di pedana per persone con disabilità, pianale ribassato e postazione interna centrale riservata ai passeggeri con mobilità ridotta da occupare posizionando la carrozzina, o altro ausilio, in condizioni di sicurezza" recita il regolamento di Autolinee Toscane e nella sezione dell'accessibilità ai servizi dice ancora: "Uno dei nostri obiettivi principali è di offrire un trasporto pubblico inclusivo ed accessibile a tutti. Per questo, nel rispetto degli obblighi del contratto di concessione sottoscritto con la Regione Toscana, ci impegnamo a garantire la piena fruibilità dei servizi alle persone con mobilità ridotta (PMR); la nostra flotta autobus infatti dispone di mezzi dotati di pedana ribassabile per l'accesso dei disabili con carrozzina. Per garantire un servizio completo ed efficiente, è necessaria la prenotazione (eccetto per la città metropolitana di Firenze) attraverso i seguenti canali: numero verde dedicato 800 14 24 25 (tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00) oppure con il form Parla con At selezionando la voce “informazioni” nel campo “tipologia di richiesta” e “PMR” nel campo “motivazione del contatto. Al momento della prenotazione è necessario specificare: le proprie generalità e i contatti (mail e telefono) i dettagli del viaggio (origine, destinazione, orario, giorno – sul form selezionare il campo zona) eventuali esigenze specifiche (presenza o meno di accompagnatore). Prima di recarsi alla fermata è necessario ricevere la conferma da parte dell’ufficio dedicato."

Tra le stazioni attrezzate l'azienda indica quella di Viale Piero della Francesca ad Arezzo. Poi però ci sono anche i tempi di prenotazione: "La richiesta di assistenza e prenotazione deve essere effettuata con 48h di anticipo rispetto alla data per cui si richiede il servizio. Entro 24h Autolinee Toscane confermerà l’avvenuta prenotazione del servizio. Il servizio è garantito entro 48h, fatta salva la disponibilità dei veicoli. Nel caso in cui la richiesta di prenotazione del servizio non si svolga nei tempi e nelle modalità indicate, il servizio non potrà essere garantito."

La risposta della vice sindaca Tanti

"Arezzo è una Città che sta facendo della piena accessibilità e delle autonomie individuali due elementi di forte caratterizzazione. Il Comune e la Fondazione Arezzo Comunità sono a disposizione per fare la propria parte, ma Autolinee Toscane faccia la sua senza trincerarsi dietro risposte burocratiche lunari". Così Lucia Tanti, vice sindaco di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Comunità.

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