Domani il cambio a Nuove Acque: Carlo Polci presidente, nel cda anche Paolo Nannini

Si terrà domani mattina alle 11 all'hotel Minerva l'assemblea dei soci di Nuove Acque che porterà per la prima volta un esponente del centro destra a guidare il gestore del servizio idrico. Il comune di Arezzo, titolato a farlo, indicherà il presidente nella figura del commercialista Carlo Polci dopo che è stato indicato dalla Lega come tecnico di area. Sarà presente l'assessore alle attività produttive Simone Chierici. Stando agli attuali equilibri politici nel territorio di competenza di Nuove Acque, che comprende anche alcuni comuni della Valdichiana senese, oltre al presidente, il centro destra dovrà esprimere altri due nomi che al momento sembrano rispondere alle figure di Paolo Bruni in rappresentanza della Valdichiana e Matteo Canicchi dalla Valtiberina. Per il centro sinistra si profila invece la conferma della fiducia a Paolo Nannini, presidente uscente, ma che rimarrebbe nel cda forte della competenza maturata negli anni. Il secondo nome di centro sinistra dovrebbe essere espressione dei comuni senesi, e potrebbe corrispondere al profilo dell'architetto Marcello Bartolozzi. Il socio privato esprimerebbe altri 4 nomi per completare il cda con nome membri. Tra questi anche Francesca Menabuoni, già amministratore delegato.

All'assemblea, come avvenuto anche nelle precedenti occasioni, si arriverà molto probabilmente con una lista unica. I lavori preparatori non hanno visto contrapposizioni e scontri visto anche il profilo del presidente espresso dal centro destra. Un clima che si respirerà anche nella giornata di domani e che potrebbe portare ad un passaggio di consegne morbido, senza grandi scossoni anche in vista della valutazione sulla Multiutility Toscana per la gestione di luce, gas e rifiuti.