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Caos lungo i binari

Ancora disagi al traffico ferroviario tra Arezzo e Firenze. La Regione: "Dobbiamo risolvere, convocate Trenitalia e Rfi"

Un guasto nel pomeriggio ha aggravato una situazione già difficile

Sono stati davvero numerosi e di difficile gestione i disagi per i pendolari aretini e del resto della Toscana in questi ultimi giorni. Anche questa mattina i convogli in transito dalla hanno accumulato ritardi importanti. Oggi sarebbe infatti andato in funzione un nuovo sistema complesso per la gestione del traffico a questo si è poi aggiunto nel pomeriggio l'ennesimo guasto fra Arezzo e Firenze che ha reso la situazione ancora più difficile.

La Regione Toscana si sta occupando del caso e propone una cabina di regia con Trenitalia e Rfi per monitorare la situazioni trasporti, ma soprattutto per trovare soluzioni ad una situazione che non è più tollerabile. A pensarci è l’assessore Baccelli che puntualizza: “Basta con questo stillicidio, ci aspettiamo delle soluzioni, non solo l’analisi delle criticità. Anche oggi - prosegue l’assessore- l’ennesimo caso alla stazione di Campo di Marte, i guasti che si ripetono e il caos con le ripercussioni sulla circolazione nel nodo di Firenze e in Toscana . La questione degli innumerevoli disagi che ogni giorno affrontano i pendolari sulle varie tratte ferroviarie della regione - aggiunge Baccelli - sta diventando insopportabile”.

“Ogni giorno – spiega l’assessore Baccelli - o che sia la Faentina, o la linea Firenze-Viareggio, o il Valdarno, oggi Campo di Marte, c’è un disagio, una segnalazione delle difficoltà degli utenti. Voglio capire la situazione nel suo complesso e la voglio risolvere. Per questo il 7 dicembre ho convocato una cabina di regia con Trenitalia e Rfi. Bisogna risolvere. Per noi – prosegue l’assessore ai trasporti-  la priorità sono i cittadini, coloro che ogni giorno per motivi di lavoro, di studio devono prendere il treno. Voglio sollecitare la comunicazione: quando c’è un guasto, un ritardo, gli utenti devono essere informati tempestivamente, bisogna dare loro modo di organizzarsi. Non possiamo affidare solo ad un tabellone appeso in stazione gli accumuli dei ritardi, creando smarrimento e facendo spazientire giustamente chi all’ultimo momento si accorge che arriverà tardi e gli toccherà aspettare.”

Quella di martedì non sarà una riunione isolata, ma l’assessore ha intenzione diconvocare la cabina di regia con cadenza regolare. “La Regione- conclude l’assessore ai trasporti - deve avere una visione d’insieme, i singoli casi quotidiani, rimandano al problema a monte. A noi interessa risolvere quello”

La presa di posizione di Fratelli d'Italia

Gianpaolo Giannelli di Fratelli D'Italia commenta quanto accaduto:

"Una vera giornata da incubo quella vissuta fin da stamani dai viaggiatori toscani. I ritardi ed i disagi alla circolazione sono stati indescrivibili, ed a tale proposito una nota di precisazione sulla complicatissima giornata di oggi a Firenze arriva da RFI. "Alcune problematiche che hanno provocato i forti ritardi dei treni in transito, arrivo e partenza da Firenze sono riconducibili alla messa a punto del sistema ACCM (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) attivato pochi giorni fa nel capoluogo toscano.  E ancora "In queste prime fasi di esercizio, vista la complessità del nodo ferroviario fiorentino e il sofisticato software che ne regola il funzionamento, sta provocando alcune problematiche con impatto sulla riprogrammazione delle corse in caso di anormalità e ritardi, sulle quali i tecnici di RFI, di Borbardier/Alstom stanno lavorando per una loro quanto più rapida e definitiva soluzione." RFI come si vede precisa che il nuovo sistema è di per se "complesso" così come è complesso "il nodo ferroviario fiorentino".  Bene, se RFI era consapevole di tutte queste complessità, perchè non testare prima per qualche settimana il nuovo sistema? Perchè magari non farlo abbinando vecchio e nuovo sistema? In questo modo magari si sarebbe potuto evitare il delirio di oggi. Come ciliegina finale, poi, a peggiorare la situazione, dalle prime ore del pomeriggio, ecco il consueto guasto tecnico all’infrastruttura tra Arezzo e Firenze, tutti i treni percorrono pertanto la linea convenzionale con un aumento dei tempi di viaggio. Ovviamente RFI si scusa coi viaggiatori. Il 2021 si sta chiudendo in modo drammatico per la circolazione ferroviaria toscana...che accadrà nel 2022?

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