Convegno annuale del Movimento Cristiano Lavoratori Aretino: appuntamento a Le Vertighe

Sabato 29 ottobre torna il consueto appuntamento col convegno annuale del Movimento Cristiano Lavoratori Aretino, che a partire dalle 16 presso il Santuario delle Vertighe (Monte San Savino) riunirà tutti i suoi circoli provinciali, dirigenti, iscritti e simpatizzanti, per dibattere attorno al tema della “Misericordia” nell’Anno Giubilare, indetto dalla Chiesa su questo stesso tema, che sta volgendo al termine.

Alla giornata, che si svolgerà presso l’Hotel Domenico, sarà presente Andrea Tornielli, autore di numerose opere dedicate a Papa Francesco, vaticanista della Stampa e responsabile del sito “Vatican Insider”. L’apporto del presidente nazionale del Movimento Carlo Costalli e dell’Assistente nazionale Ernesto Lettieri contribuiranno ad alimentare il dibattito sull’argomento.

Per Mcl si tratta di un momento associativo molto importante e sentito che permette a tutti i componenti del Movimento di fare il punto sull’anno sociale che sta per finire e affacciandosi al nuovo anno con impegno e rinnovata voglia di testimonianza nella vita quotidiana e associativa.

“Vivere la propria dimensione associativa – commenta il presidente provinciale Mcl Bruno Albiani nell’introdurre il convegno del 29 ottobre - significa dare una prospettiva nuova ed affascinante alle tante opere che nascono nell’Mcl, ai nostri Servizi, alla vita dei nostri Circoli ai tanti appuntamenti formativi che scandiscono la vita associativa della nostra comunità. Il nostro impegno è quello di praticare nella quotidianità, stando a fianco della gente (siamo presenti nelle nostre vallate con 35 circoli) vitalizzando la comunità e non chiudendosi negli schemi di quella che si può definire ‘economia che uccide’. L’appuntamento del 29 ottobre ci servirà per fare il punto sui vari temi che come Movimento siamo impegnati a dibattere, tra cui l’Europa, per esempio. Negli ultimi tempi si è parlato spesso dell’Europa che non c’è, delle sue difficoltà e, talora, della sua incapacità di affrontare e risolvere questioni urgenti e fondamentali. In parte è vero ma per noi dell’Mcl l’adesione all’euro era, e resta, una scelta lungimirante, anzi siamo quelli che proclamano la necessità di un’Europa sociale, attenta a coloro che hanno sofferto di più per la globalizzazione. Affronteremo poi il tema del lavoro, della condizione attuale del lavoro e della precarietà dello stesso, partendo dal principio secondo il quale non è possibile avere una piena dignità della persona senza un lavoro, poiché la dignità di guadagnarsi il cibo con il lavoro vale più del cibo stesso. Si parlerà inoltre dei giovani, della loro centralità nell’epoca che stiamo vivendo e dell’importanza del recupero della sacralità della domenica (culturalmente la società è diventata cristiana non nel 313 con l’editto di Costantino ma quando ha reso la domenica giorno di riposo). Infine, occorre interrogarsi sull’economia sociale di mercato che non presuppone solo una mera logica commerciale ma, come connota l’appellativo ‘sociale’ presuppone obbiettivi di natura sociopolitica”.