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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Coltivazioni di Fraternita, il Magistrato ha disposto il divieto di utilizzo del Glifosate

Il Magistrato della Fraternita dei Laici ha disposto il divieto di uso del “Glifosate” nell’ambito della coltivazione agricola aziendale. Il “Glifosate” è un diserbante, molecola chimica erbicida. Con questa decisione la Fraternita dei Laici vuole...

Il Magistrato della Fraternita dei Laici ha disposto il divieto di uso del “Glifosate” nell’ambito della coltivazione agricola aziendale. Il “Glifosate” è un diserbante, molecola chimica erbicida. Con questa decisione la Fraternita dei Laici vuole testimoniare il rispetto verso l’ambiente agricolo e verso la salute pubblica nella volontà di ottenere prodotti agricoli di qualità.

La Fraternita dei Laici è una delle aziende più grandi per estensione di superficie agricola con 1.000 ettari, in Arezzo e provincia, i terreni coltivati sono: - vigneto 42 ettari; - oliveto 22,4 ettari - seminativo 350 ettari - frutteto 3,6 ettari - bosco 450 ettari.

La superficie agricola della Fraternita è un patrimonio da valorizzare e salvaguardare. Questa è una linea del programma del Magistrato, composto da cinque Rettori: • Pier Luigi Rossi - Primo Rettore • Arturo Ghezzi - Rettore Anziano • Daniela Galoppi - Rettore al Patrimonio storico-artistico • Maria Antonietta Chiodini - Rettore al Sociale • Andrea Pastorelli - Rettore al Bilancio e affari legali

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