C'è anche un brano del Cile nel nuovo disco della Bertè. E lui le fa i complimenti sui social

C'è anche un brano scritto da Lorenzo Cilembrini nel nuovo disco di Loredana Bertè, intitolato Manifesto e uscito proprio oggi. Il Cile lo ha annunciato con un post sulla sua pagina facebook, rivolgendo grandi complimenti alla sempiterna rocker di Bagnara Calabra, che a 71 anni riesce ancora a stare sulla breccia con grande vitalità.

"Loredana Bertè è un’artista che è un pezzo enorme della mia vita umana e musicale - ha scritto il cantautore aretino. Ci sono giorni in cui metto in discussione il mio lavoro e mi sembra di avere sbagliato quasi tutto, poi succede che una grande come lei decida di interpretare un mio inedito dal titolo Persa nel supermercato e capisco che una cosa del genere è talmente bella da offuscare i tanti momenti di difficoltà che io possa avere vissuto, specialmente in questi ultimi due anni di caos planetario. Ascoltatevi questo disco che belli così se ne fanno sempre di meno".

Il brano del Cile è scritto al femminile e sintetizza, come gli altri nove presenti nell'album, le tante sfaccettature, i tanti modi di essere donna della Bertè. "E ora sono libera come sangue da una stella quando lacrima, addosso a me che resto l'unica, la mia vita è una tempesta supersonica" recita il testo. Nato dopo una cernita fra centinaia di canzoni, il disco contiene contributi di autori come Ligabue e Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, oltre alle collaborazioni con Fedez, J-Ax e Nitro, mentre il produttore è Luca Chiaravalli. 

"Ho lavorato con quelli bravi" ha detto la Bertè, definendosi "vera e libera, coraggiosa e furiosa". Con un po' di quella malinconica durezza tipica del Cile che fluttua tra le note del disco.