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Case popolari: ecco il bando. Tutto quello che c'è da sapere

Le domande per accedere alla graduatoria potranno essere inoltrate entro e non oltre il 31 gennaio 2020

Lo scorso 2 gennaio è stato pubblicato il bando di concorso relativo agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ovvero le cosiddette case popolari, che saranno disponibili nel comune di Arezzo. Sarà possibile presentare la propria richiesta entro e non oltre venerdì 31 gennaio 2020. Tutti coloro che hanno inoltrato la domanda nei bandi precedenti e sono ancora interessati dovranno rinnovare nuovamente la loro richiesta, anche se hanno partecipato all'ultimo bando comunale.

Requisiti 

Per poter accedere al bando ci sono diversi requisiti da rispettare. Tra i primissimi c'è quello di essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno stato membro dell'Unione Europea. Possono presentare la domanda anche i cittadini non comunitari purchè abbiano delle specifiche caratteristiche - come si legge sull'avviso pubblicato nel sito del Comune di Arezzo.

Serve essere residenti da almeno cinque anni, anche non consecutivi, nella Regione Toscana. Viene considerata in questo caso la residenza anagrafica o la sede di un'attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel territorio regionale.

Ovviamente per poter accedere al bando bisogna essere in una situazione economica che non permetta di poter prendere in considerazione alloggi nel libero mercato adeguati al nucleo familiare con un valore ISEE non superiore alla soglia di euro 16.500. 

Per rientrare nella graduatoria non bisogna essere proprietari di un autoveicolo immatricolato negli ultimi 5 anni con potenza superiore a 110 cavalli.

Non verranno presi in considerazione coloro che nei 5 anni precedenti la domanda abbiano occupato in maniera abusiva uno degli alloggi ERP senza le autorizzazioni previste dalle disposizioni vigenti.

Modalità di richiesta

Le domande di partecipazione al bando di concorso devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti dal Comune di Arezzo.

I moduli di domanda verranno distribuiti presso lo Sportello Unico in piazza A. Fanfani 1 e l'ufficio gestione del patrimonio situato piazza della Libertà 1.

Le domande dovranno essere consegnate, dall’interessato o da suo incaricato, presso lo Sportello Unico, Piazza A. Fanfani n. 1.

Qualora il partecipante preferisca inoltrare la domanda per posta, deve spedirla all’indirizzo del Comune di Arezzo, ufficio gestione del patrimonio, piazza della Libertà n.1, 52100 Arezzo, mediante raccomandata postale A.R. o altro servizio equivalente, riportando nella busta nome, cognome ed indirizzo del mittente oppure tramite PEC all’indirizzo comune.arezzo@postacert.toscana.it entro e non oltre il termine del 31 gennaio 2020.

La conferenza stampa in Comune 

“La graduatoria degli aspiranti assegnatari verrà ridefinita integralmente – ha spiegato il sindaco – secondo criteri di equità e trasparenza che sono prioritari per questa amministrazione”.

L’assessore Nisini ha aggiunto: “Rispetto all’ultimo bando, datato 2015, abbiamo introdotto regole più rigide per garantire pari opportunità a tutti, grazie anche all’aiuto di Arezzo Casa. Vanno in questa direzione la lotta all’abusivismo, i controlli a tappeto e non più solo a campione, il ricorso alle segnalazioni dei cittadini anche grazie all’indirizzo fuoriifurbi@comune.arezzo.it che hanno reso il nostro Comune un esempio da seguire per molte altre amministrazioni. Abbiamo inoltre scelto di premiare l’anzianità di residenza ed esteso la certificazione delle proprietà immobiliari non solo agli extra Ue ma anche agli Ue, novità del nuovo bando. E’ anche per questo che la percentuale di aretini assegnatori di alloggi popolari è salita dal 45 al 75%.”.

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