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Rivoluzione Tpl: ecco Autolinee Toscane, a Siena la sede di area vasta. Ma Tiemme non muore, il presidente: "Facciamo servizio scuolabus"

Dal 1° novembre si completa il passaggio di consegne ai vincitori della gara regionale Tpl che hanno dovuto noleggiare 62 bus (23 da Tiemme) per poter garantire il servizio. L'ex gestore passa da 1.000 dipendenti da qualche decina, ma continuerà a svolgere servizi di scuolabus tra Arezzo, Siena e Grosseto

Passaggio epocale per il servizio di trasporto pubblico in provincia di Arezzo: si chiude l'era Tiemme, dal 1° novembre 2021 ecco Autolinee Toscane. Una svolta che arriva al termine di un lungo contenzioso tra il consorzio Mobit, di cui faceva parte Tiemme assieme alle omologhe partecipate delle altre zone della Toscana, e At, a seguito della maxi gara d'appalto per il servizio Tpl della Regione. Un passaggio a cui entrambe le società, sia quella subentrante che quella uscente, stanno lavorando alacremente per evitare che ci siano disservizi, specialmente nei primi giorni di nuova gestione. L'esordio, essendo giorno festivo e con un numero ridotto di corse, potrebbe essere soft, il vero test sarà il giorno seguente, martedì 2 novembre.

Il presente di Tiemme

At, nei giorni scorsi, ha lamentato la necessità di dover noleggiare 62 bus in più, perché non tutti quelli acquisiti sono idonei a garantire gli standard richiesti per il servizio, perché obsoleti. Di questi 23 ne fonirà proprio Tiemme, l'azienda della Toscana Sud che aveva unito i precedenti gestori delle province di Arezzo (Lfi, ex Atam), Siena, Grosseto e parte di quella di Livorno (Piombino). "D'altronde noi abbiamo ceduto i mezzi che facevano parte della nostra flotta fino al 2019, quelli acquisiti successivamente sono rimasti a noi. Sono mezzi nuovi ed efficienti, acquisiti con risorse proprie. Se servono ad At glieli noleggiamo", dice il presidente Guido Delmirani subentrato lo scorso luglio a Massimiliano Dindalini. Già, ma cosa resterà di una maxi azienda come Tiemme che conta 1.000 dipendenti e se ne ritroverà di colpo, tra qualche giorno, una settantina tra autisti e amministrativi? "Continueremo a fare quel che già stiamo facendo, ad esempio curiamo il servizio scuolabus per numerosi comuni del territorio, nel Senese, nel Grossetano e qualcuno anche nell'Aretino (come a Civitella, nda). Non solo, faremo servizio di autobus sostitutivo per alcune linee ferroviarie (come la Sinalunga-Arezzo-Stia, nda)".

Il futuro di Tiemme

Autolinee Toscane erediterà non solo mezzi e personale, ma anche parte delle strutture che erano di Tiemme. La sede centrale della Toscana Sud del nuovo gestore verrà piazzata a Siena, mentre ad Arezzo At prenderà possesso del primo piano dell'attuale base Tiemme in via Guido Monaco. Ma postazioni Tiemme continueranno ad essere attive sia a Siena, che ad Arezzo, Grosseto e Piombino. Così come resterà immutata la governance della società, con il Cda composto dal presidente Guido Delmirani (area Grosseto) e dai consiglieri Gianmarco Mancini (vice presidente, area Piombino), Leonardo Tafani (consigliere, area Siena) e Massimiliano Dindalini (consigliere, area Arezzo). "Passeremo da 90 milioni a 10 milioni di fatturato, la dimensione aziendale sarà molto più ridotta. Ma non ci fermeremo - continua Delmirani -. Adesso siamo concentrati nel portare a termine il 'switch'. Poi valuteremo, siamo orientati a perseguire il tema della mobilità green, lo sviluppo tecnologico. Abbiamo mezzi e risorse e studieremo un piano per il futuro". 

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