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Montedoglio, il sindaco scrive alla Regione: "Urgente dragare la diga"

Marcelli: ''Spostare l'attenzione della Regione anche agli aspetti idrogeologici che il nostro territorio lamenta''

Assenza della manutenzione delle sponde e mancanza di ripulitura delle zone intorno alla diga di Montedoglio

Sono questi alcuni dei motivi che hanno spinto il sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio Marcelli, a prendere ''carta e penna'' per scrivere alla Regione, allegando alcune foto e video dove,''con grande evidenza, si vede la situazione ambientale dell'invaso''.

Il primo cittadino ha poi voluto ''postare'' tutto nella pagina social del comune.

''Nella comunicazione – ha scritto - mi soffermo su alcuni aspetti legati alla mancata manutenzione delle sponde ed alla mancanza di ripulitura dalla nuova vegetazione che dal crollo del 2009 ha ripreso possesso dell'area. Chiarisco ancora una volta che lo sbarramento ha "risparmiato" ai comuni a valle del Lago numerose piene, in alcuni casi che si sono trasformate in alluvioni per il nostro Comune (18 ottobre 1998) portando loro questo grande beneficio, in cambio la nostra comunità nulla in cambio ha ricevuto, neanche la manutenzione''.

Il sindaco ha poi voluto evidenziare che ha chiuso la missiva inviata ai vertici della regione e all'assessore all'ambiente avanzanso la richiesta "di valutare le immagini che vedrete nell’ottica di individuare un percorso che porti gli interventi necessari atti nel risolvere le problematiche che noi residenti vediamo e verifichiamo direttamente".

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