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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Vertice di maggioranza: giunta al completo, assenti i consiglieri di Forza Italia. Il richiamo del sindaco sulle delibere

Le pressioni politiche affinché ci sia un rimpasto di giunta "per rafforzarla in chiave elettorale" continuano a trovare la fermezza del sindaco Ghinelli che da mesi ha blindato i suoi assessori

Si è tenuto ieri pomeriggio il confronto interno alla maggioranza. Un appuntamento voluto dal sindaco Alessandro Ghinelli subito dopo la tre giorni di problematiche che ha portato al ritiro di tre delibere che erano all'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale.

Presenti, oltre al primo cittadino, anche tutti gli assessori della giunta. Di fronte i capigruppo di Fratelli d'Italia, Lega e OraGhinelli. Assente invece quello di Forza Italia in coerenza con l'atteggiamento politico tenuto da alcuni mesi in consiglio comunale con Jacopo Apa e Meri Stella Cornacchini che non partecipano più al voto delle delibere, in alcuni casi sono presenti all'appello e durante le interrogazioni, ma mai quando ci sono atti degli assessori della giunta Ghinelli da discutere e approvare.

Dai corridoi di Palazzo Cavallo, dopo la sfuriata del momento nel pomeriggio di giovedì 29 febbraio, arrivano voci di una riunione chiarificatrice e costruttiva, "ce ne vorrebbero più spesso" commenta chi è ben informato. Le pressioni politiche affinché ci sia un rimpasto di giunta "per rafforzarla in chiave elettorale" continuano a trovare la fermezza del sindaco Ghinelli che da mesi ha blindato i suoi assessori.

Ovviamente al centro del confronto le delibere degli assessori Manneschi, Merelli e Lucherini che, in modo diverso, hanno avuto dei problemi a partire dalle commissioni che erano chiamate ad approfondirle e a esprimersi.

La cronologia degli eventi

Nel corso della commissione di martedì 27 febbraio Fratelli d'Italia e Lega si sono astenuti sia sulla modifica del regolamento per l'assegnazione delle case popolari, sia per la cessione di un terreno agricolo ai gestori dell'ex Notti d'estate con l'idea di farne un parcheggio. Solo OraGhinelli aveva votato a favore. Così che Manneschi per la prima e Merelli per la seconda, hanno deciso il ritiro dai lavori dell'aula.

Mercoledì 28 si è poi svolta la Cat, la commissione assetto del territorio, la più importante tra quelle previste, presieduta dal consigliere di OraGhinelli Simon Pietro Palazzo. Qui, tra le altre, una pratica dell'assessora Lucherini che riguardava un adeguamento su un singola caso per il quale il consigliere di Fdi Roberto Severi è progettista. Nel giro di votazioni lui stesso si è astenuto spiegando il motivo. Poi quando è stato il momento nel corso del consiglio comunale, oltre a dire che sarebbe uscito per questa incompatibilità, ha allungato il discorso parlando del progetto che lo vede impegnato come professionista. 

Da quel momento le tensioni politiche hanno portato a un'escalation che è culminata, da una parte con la lettera di scuse di Severi e dall'altra con la convocazione dei capigruppo di Fdi, OraGhinelli, Lega e Forza Italia da parte del sindaco. La prossima verifica dello stato di salute della maggioranza si avrà sicuramente nel prossimo consiglio comunale che, salvo decisioni diverse si terrà l'ultimo giovedì del mese di marzo. Nel frattempo non sono escluse altre conseguenze politiche.

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