E' morto a 101 anni Zanetto Innocenti, fu traduttore del leggendario capitano Clarke
Fu deportato il Gran Bretagna dopo la resa italiana in Tunisia. Tornato in Valtiberina fu una figura di spicco della Valtiberina, tra politica, sociale e sport
Aveva da poco compiuto 101 anni Zanetto Innocenti, si è spento nelle scorse ore una delle figure più importanti della Valtiberina, protagonista della vita politica e sociale.
Nato in territorio anghiarese, fu mandato in guerra in Tunisia a 20 anni. Dopo la resa italiana scontò una lunga prigionia in Gran Bretagna. Apprese l'inglese e divenne traduttore per il capitano Anthony Clarke (il salvatore della Resurrezione di Piero della Francesca, il "dipinto più bello del mondo") quando tornò a Sansepolcro dopo la guerra.
Tornò uomo libero e nel 1946 si stabilì a Sansepolcro. Si impegnò nel Partito comunista e diventò assessore in Comune. Lasciò impressa la sua impronta nello sviluppo del sistema cooperativistico.
Grande appassionato sportivo, ha praticato ciclismo e bocce, seguendo il calcio, in particolare l'amata Fiorentina, di cui è stato il tesserato più longevo.
