Buoni Spesa, Pd: "Sindaco Chiassai lasci fuori dalla sua demagogia i più poveri"
Il partito di opposizione di Montevarchi replica riguardo i prodotti che secondo il primo cittadino non possono essere acquistati con i buoni spesa legati al Covid-19
Il Pd di Montevarchi replica al sindaco Chiassai riguardo i prodotti che non si possono acquistare con i buoni spesa.
"Signora sindaco davvero secondo la sua interpretazione non si possono comprare con i buoni spesi dell'emergenza Covid-19 fragole e succhi di frutta? Corregga subito la sua comunicazione e non diffonda informazioni fuorvianti.
Davvero in questo momento di grande emergenza anche economica e sociale per tante famiglie vuole condurre una sua personale caccia ai furbetti del chupa chups e della patatine? Ci risparmi per una volta la sua demagogia, almeno su un tema così delicato come quello della lotta quotidiana che molti fanno proprio in questo momento per mettere qualcosa da mangiare in tavola: se queste famiglie hanno avuto diritto ad un buono spesa di poche decine di euro, lo stesso servizio sociale comunale avrà verificato i requisiti per accedervi e sempre lo stesso servizio comunale avrà tutto il tempo di controllare le spese fatte di ciascuno e non concedere altri buoni spesa a quei soggetti che hanno avuto l'ardire di comprare un estathè o un pacchetto di popcorn ai propri figli.
Siamo seri: lasci fuori dalla sua quotidiana caccia al nemico di turno i più poveri ed eviti di acuire i contrasti sociali già evidenti anche nella nostra città con i suoi soliti videomessaggi.
E magari se si fosse ricordata di dire che proprio ieri abbiamo purtroppo patito la sesta vittima tra gli ospiti della Casa di Riposo cittadina sarebbe stato certamente meglio".