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Al via gli incontri del progetto "Terre Martiniane" su Francesco Di Giorgio Martini

Sono coinvolti il Comune di Cortona insieme a Cagli, Corinaldo, Costacciaro, Fossombrone, Frontone, Gubbio, Jesi, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecerignone, San Leo, Sassocorvaro-Auditore, Serra Sant'Abbondio, Tavoleto, Urbania, Urbino con la coordinazione del Comune di Mondolfo

È partita la serie di incontri della rete dei Comuni e degli enti coinvolti nel grande progetto «Terre Martiniane», città e luoghi d'arte dove il grande architetto Francesco Di Giorgio Martini ha lasciato una sua traccia. L'incontro è propedeutico alla realizzazione di una importante iniziativa a livello nazionale alla quale partecipa il Comune di Cortona insieme a Cagli, Corinaldo, Costacciaro, Fossombrone, Frontone, Gubbio, Jesi, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecerignone, San Leo, Sassocorvaro-Auditore, Serra Sant'Abbondio, Tavoleto, Urbania, Urbino con la coordinazione del Comune di Mondolfo.

Durante l'incontro sono state riaffermate le finalità del progetto che pone al centro il nome e la multiforme e poliedrica opera di Francesco di Giorgio Martini (Siena 1439-1501) - noto in Italia e non solo - al fine di studiarla e valorizzarla anche per finalità turistiche. Marche, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna, le Regioni attualmente coinvolte in «Terre Martiniane» attraverso i 18 enti che ad ora aderiscono al progetto insieme agli altri numerosi soggetti che sono in corso di un imminente ingresso come Loreto, Ortona, Taranto, Crotone e tanti altri. Francesco di Giorgio Martini, fra i massimi architetti del Quattrocento, ha infatti operato ampiamente in tutto il Paese, ma la figura e l’opera - anche di pittore, scultore, medaglista, di artista a tutto tondo di uomo del Rinascimento italiano - non è stata ancora sufficientemente promossa. Come è emerso nell’incontro particolarmente cordiale, e che ha visto la partecipazione di numero primi cittadini, assessori, delegati ed incaricati, si è ribadito l’intento condiviso di lavorare attorno alla figura e all’opera di Francesco di Giorgio, anche al fine di ideare percorsi, promuovere scambi culturali, incentivare gli studi e l’attenzione degli enti superiori sulle testimonianze di questo genio del rinascimento italiano. All’incontro, oltre al logo, è stato presentato il portale di Terre Martiniane attualmente in avanzata fase di realizzazione e che presto verrà lanciato sul web. Un progetto, quello di «Terre Martiniane» in crescita e di interesse, come mostrano le adesioni importanti ricevute da enti e Comuni di numerose regioni italiane che pone la cultura ed il turismo quali importanti volani per la ripresa, specie dopo la pandemia. Unanime il consenso al percorso ideato che vuole così unire piccoli borghi con grandi realtà nazionali, coese fra loro dalla idealità e dall’opera del Martini che, in numerose regioni italiane, ha lasciato un segno importante del suo lavoro. Una sinergia tra diverse amministrazioni che è un segnale forte, soprattutto in tempi di pandemia, di come si possano sviluppare importanti progetti per il futuro in modo concreto e condiviso.

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