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Donato ecografo da 4mila euro all'ospedale della Fratta

E' destinato al reparto di Nefrologia e Emodialisi che, grazie alla tecnologia wireless, può essere portato fino al letto del paziente

È di 4 mila euro il valore dell'ultima donazione di Calcit Valdichiana all’Ospedale di Santa Margherita della Fratta. Si tratta di un ecografo portatile destinato al reparto di Nefrologia e Emodialisi che, grazie alla tecnologia wireless, può essere portato fino al letto del paziente.

La presentazione del nuovo dispositivo stamani nella sala Riunioni dell’Ospedale della Fratta alla presenza della direttrice amministrativa Asl Tse Antonella Valeri, del vicedirettore dell’ospedale Alessio Cappetti, di Paolo Conti direttore Nefrologia e Dialisi, della referente del reparto Giada Calcara, del presidente del Calcit Valdichiana Massimiliano Cancellieri, e dei sindaci della Valdichiana.

A cosa serve l'ecografo portatile

"E' un dispositivo dotato di una doppia sonda: una lineare e una convex – spiega il dr. Paolo Conti Direttore UOC Nefrologia e Dialisi -. La prima sarà quella maggiormente utilizzata, perchè è destinata ad un uso soprattutto infermieristico, per valutare con esattezza l’inserimento dell’ago durante l’emodialisi permettendo così di effettuare punture ecoassistite con vantaggi per il paziente. Da oltre 2 anni la UOC Nefrologia e Dialisi del presidio ospedaliero è impegnata a far sviluppare le competenze infermieristiche  per assicurare la massima attenzione nel “bucare” la fistola arterovenosa dei pazienti in dialisi. La fistola arterovenosa è indispensabile  per questi pazienti e quindi la sua migliore gestione è importantissima per l'emodializzato. Comunque anche la sonda convex sarà utile, in particolare nel valutare la ritenzione idrica polmonare, complicazione possibile nel trattamento dialitico".

Questo ecografo va ad aggiungersi ad un altro che Calcit Valdichiana e il suo presidente Massimiliano Cancellieri avevano donato alcuni anni fa e che si è rivelato utile nel periodo covid facilitando gli infermieri della sala operatoria nella ricerca e nell’accesso vascolare.

Il dispositivo, presentato oggi, va ad aggiungersi all’ultima donazione risalente a luglio 2023: gli arredi che Calcit ha donato al centro emotrasfusionale e cioè due poltrone per trasfusioni e un armadio (valore complessivo quasi 4 mila euro).

Calcit svolge un ruolo fondamentale per la nostra struttura sanitaria – dice Antonella Valeri, direttrice amministrativa Asl Tse -. Un partner sul quale possiamo fare affidamento, sempre attento alle esigenze del nostro ospedale".

"Attraverso l' impegno dei componenti del Cda e i nostri volontari - dichiara il presidente di Calcit Valdichiana Massimiliano Cancellieri -  la nostra associazione cerca di portare aiuti e benefici sia all'ospedale che al territorio della Zona Distretto Valdichiana, raccogliendo fondi per l'acquisto di strumenti tecnologici o per finanziare progetti a favore dei malati oncologici e per le cure palliative".

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