La vittoria è volata dritta a Porta Santo Spirito. Con il cinque di Niccolò e il quattro di Elia Pineschi la Colombina ha portato a casa trofeo e porchetta. “Siamo felici - commentano il rettore Ezio Gori e il capitano Marco Geppetti - questo è il risultato di un lungo lavoro che i nostri giostratori e la nostra squadra portano avanti con il massimo impegno e dedizione”.

La notte della Prova Generale del Saracino di settembre, quest’anno dedicata alla memoria di Faliero Papini, compianto rettore di Porta Sant’Andrea nonché stimatissimo uomo di Giostra, ha visto il quartiere gialloblu imporsi con forza sugli altri. Ad aprire le carriere è stato Niccolò Paffetti. Il suo esordio; un cinque così perfetto da cancellare il centro del tabellone; è stato accompagnato da uno scroscio di applausi e sorrisi da parte dell’intera scuderia gialloblu. Primi tra tutti i giostratori titolari Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci che, come ricordato dal rettore “non si tirano mai indietro. Aiutano e guidano tutto il gruppo delle nostre scuderie. I nostri ragazzi lavorano tutto l’anno insieme aiutandosi e crescendo”. A chiudere definitivamente i giochi ci ha poi pensato l’altro Pineschi, Elia, che con il suo quattro ha messo in cassaforte la vittoria. Nove punti e tutti casa. “Il nostro è un quartiere organizzato - ha aggiunto Geppetti - c’è una squadra che lavora e poi gioisce”. Una notte di festa per la Colombina anche se anima, cuore e testa sono rivolti già a domenica 4 settembre. Quel giorno in palio non ci sarà soltanto la 142esima lancia d’oro ma anche la vetta dell’albo d’oro che, al momento, vede Santo Spirito parimerito con Crucifera. “Non possiamo che non pensare al cappotto - afferma Gori - sono sicuro che Elia e Gianmaria daranno il massimo e che per gli altri quartieri sarà davvero dura portare a casa la lancia d’oro”.

Albo d'oro della Prova Generale della Giostra