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Covid. Toscana immunizzata entro settembre? Il prefetto: "È possibile, ad Arezzo le vaccinazioni vanno spedite"

Il nuovo prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca, condivide le previsioni fatte nei giorni passati dal presidente della Regione Eugenio Giani

La Toscana immunizzata entro il mese di settembre. A patto ovviamente che non vi siano problemi sulla fornitura di nuove dosi. Il pronostico, già formulato nelle scorse settimane dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, trova concorde anche il nuovo prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca.  Insediatasi nelle scorse ore al palazzo del Governo di piazza Poggio del Sole, non ha nascosto il proprio ottimismo in merito alla questione. "Avete potuto notare già - spiega - come la campagna vaccinale anti Covid abbia intrapreso una strada in discesa. Sono stati fatti notevoli passi in avanti e il ritmo delle somministrazioni giornaliere fa ben sperare".

Attualmente in Toscana sono state inoculate quasi due milioni dosi. Le agende di prenotazione, utili per avviare il trattamento sanitario, nei prossimi giorni saranno aperte anche alla fascia di popolazione over 30 e, inoltre la Regione Toscana ha reso noto di aver siglato accordi con le farmacie e con i medici di famiglia in modo tale da poter contare su una maggiore forza lavoro per le vaccinazioni. 

"Più vaccini arrivano e più rapidamente li distribuiamo - ha sottolineato Giani attraverso i social - Le Asl stanno lavorando a pieno ritmo per non sprecare alcuna dose e consentire la vaccinazione a chi desidera farla. La nostra macchina organizzativa sta dando il massimo, per aumentare il più possibile la copertura vaccinale della popolazione. Se vogliamo mantenere le riaperture e consentire la mobilità delle persone in sicurezza, abbiamo una sola strada da seguire: vaccinare, vaccinare e vaccinare”.

Considerazioni condivise anche dal prefetto De Luca che, durante la conferenza di presentazione alla stampa, ha specificato come: "ci sono tutte le premesse affinché questa data possa essere rispettata. I problemi di approvvigionamento delle dosi di vaccino sono stati risolti e i tempi di arrivo e consegna del farmaco sono molto più contenuti. Nei prossimi giorni avrò modo di confrontarmi con la Asl sud est anche se, da quello che ho potuto notare, la provincia di Arezzo sta andando benissimo con un'alta percentuale di popolazione già vaccinata. Credo davvero che quello indicato da Giani sia un obiettivo realizzabile e spero di poterlo raggiungere così da pensare al futuro e riprendere a muoverci diversamente".

La campagna di vaccinazione in Toscana

Persone con più di 70 anni (compiuti) possono prenotare la vaccinazione sul portale, oppure chiamare il numero verde 800.11.77.44 tutti i giorni dalle 09:00 alle 17.

Persone con elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili e/o con gravi disabilità), che non hanno compiuto 80 anni ad oggi, devono tutte comunque registrarsi sul portale regionale (possono esserci degli intervalli di chiusura delle registrazioni). Una volta fatta la registrazione, sia le persone in categoria A che quelle in categoriaB, possono prenotare la vaccinazione sul portale inserendo il codice di prenotazione (8 cifre) ricevuto per sms. È necessario presentarsi all’appuntamento con la documentazione che attesti la patologia e/o la condizione di disabilità, che sarà verificata dai professionisti al punto vaccinale.

Le persone estremamente vulnerabili e/o con disabilità gravi che durante la registrazione hanno dichiarato di essere impossibilitate a muoversi vengono contattate dalle aziende sanitarie territoriali e vaccinate a domicilio.

I genitori/tutori/affidatari di minori fino a 16 anni estremamente vulnerabili e/o con disabilità gravi (ad oggi non vaccinabili in virtù della loro età), già registrati sul portale regionale, saranno contattati dalle aziende sanitarie per la vaccinazione.

Per tutti gli altri conviventi e/o caregiver delle persone affette da patologie per le quali il piano nazionale ne prevede la vaccinazione (persone estremamente vulnerabili persone portatrici di disabilità gravi) già registrati sul portale, riceveranno un sms con codice a 8 caratteri per prenotare la vaccinazione.

Persone con comorbità di età superiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili (allegato A della DGR del 17 maggio 2021) possono prenotare sul portale

Persone nate negli anni dal 1959 al 1981 dal 10 maggio sono aperte le prenotazioni scaglionate nel tempo.

Personale scolastico e universitario, docente e non docente: sono al momento sospese le nuove prenotazioni, secondo le nuove disposizioni nazionali sulle priorità della vaccinazione. Si procede con i richiami (2° dose), secondo l’appuntamento già fissato, per chi ha già ricevuto la prima dose.

Personale delle forze dell’ordine: sono aperte le prenotazioni sul portale

Personale sanitario e socio-sanitario e delle rsa: avviato il completamento della vaccinazione, in sintonia con le disposizioni nazionali stiamo verificando lo stato vaccinale degli esercenti le professioni sanitarie e degli operatori di interesse sanitario soggetti all'obbligo di vaccinazione, come previsto dal D.L. n.44 del 01 aprile 2021 

Riserve: è possibile iscriversi tra i “riservisti” per i centri vaccinali raggiungibili entro 30 minuti dalla chiamata.
Per iscriversi è necessario entrare sul portale di prenotazione nella categoria di appartenenza, quando aperto, inserire i dati anagrafici richiesti e cliccare sul tasto R per quei centri vaccinali facilmente raggiungibili ove è esaurita la disponibilità di vaccini prenotabili. Sarà inviato un sms di conferma. Nel caso in cui a fine giornata avanzino dosi di vaccino, i “riservisti” saranno contattati telefonicamente e potranno raggiungere entro 30 minuti il punto vaccinale prescelto. L’iscrizione alla lista di riserve non preclude una successiva prenotazione presso un punto vaccinale disponibile; in tal caso viene automaticamente meno l’iscrizione alle liste dei riservisti.

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