VIDEO | Sequestrato un litro di droga dello stupro nell'Aretino: 50enne nei guai
L'uomo è stato denunciato con l'accusa di possesso di stupefacenti con finalità di spaccio: da un litro di Gbl sono ricavabili oltre mille dosi. Il pacco aereo è stato sequestrato dalla Squadra Mobile
Un litro di "droga dello stupro" destinato alla provincia di Arezzo è stato intercettato dalla Polizia di Stato e sequestrato. Il destinatario del pacchetto è stato individuato: si tratta di un uomo, residente in Valdarno, che non ha precedenti. E' stato denunciato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Cos'è la droga dello stupro
La sostanza sequestrata è il Gbl (Gamma Butirrolattone) che, al pari di altre simili come il Ghb (acido gamma-idrossibutirrico), è comunemente detta "droga dello stupro". A pochi minuti dall'assunzione si altera lo stato di coscienza: la droga dà euforia, seguita da stanchezza. E' inodore e incolore ed è idrosolubile, pertanto può essere somministrata di nascosto: in molti casi di cronaca recenti, la vittima è stata narcotizzata in un locale, aggiungendo il Gbl o il Ghb a un drink. Questo tipo di droga ha effetti sedativi ed ipnotici e favorisce la perdita della memoria. Ecco perché spesso è associata a reati come le violenze sessuali.
Il pacco aereo
Nei giorni scorsi, nell’ambito di una operazione diretta dalla Polizia di Frontiera dell'aeroporto di Fiumicino destinata a contrastare l’acquisto illegale di stupefacenti online, gli investigatori della Squadra Mobile di Arezzo hanno bloccato un pacco sospetto destinato a un 50enne residente nel Valdarno. Una volta aperto il plico, è stato rinvenuto all’interno un flacone da un litro di Gbl. Il 50enne, incensurato, è stato denunciato in stato di libertà, è accusato del possesso dello stupefacente con finalità di spaccio. Da un litro di sostanza, spiega la Polizia aretina, è possibile ricavare almeno 1.000 dosi. La sostanza sarà sottoposta ad accertamenti di laboratorio.
