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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Orgoglio Amaranto alla Commissione Cultura della Camera

Al lavoro per l’iter della legge sulla partecipazione popolare nelle società sportive. Daniele Farsetti: "Riconosciuto il nostro ruolo di tifosi come soggetti attivi. Grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile"

Oggi Orgoglio Amaranto ha preso parte all’audizione alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati. All’ordine del giorno la bozza del testo della legge per promuovere la partecipazione popolare nelle società sportive. 

Il comitato dei tifosi di Arezzo, che fin dalla nascita nel 2010 ha avuto il possesso prima del 2 e poi dell1% delle quote della società di calcio della città, è stato invitato a parlare nel corso dell’audizione informale in forza della propria esperienza consolidata. A rappresentare Orgoglio Amaranto è stato il presidente Daniele Farsetti che ha portato la voce di Arezzo, dei soci del comitato e di tutti i tifosi che nel corso degli anni hanno contribuito alla crescita della partecipazione popolare, legandola sempre più alle sorti del Cavallino.

Audizione alla commissione cultura della Camera-2

“Esprimo oggi grande soddisfazione - dichiarata Daniele Farsetti - perché questa convocazione ha dato valore al nostro lavoro e introdotto la nostra testimonianza in un consesso così alto come quello del parlamento italiano durante l’iter di approvazione di una legge che rappresenta il primo passo per il riconoscimento, a livello normativo, dei tifosi come parte delle società sportive, soggetti attivi e non meri clienti passivi.”

Il testo della legge prevede infatti che si formi un albo degli enti di partecipazione popolare, come appunto Orgoglio Amaranto, presso il Ministero dello sport. Questo porterebbe vantaggi gestionali diretti alla S. S. Arezzo che, grazie alla quota dell’1% in mano ai tifosi/soci, diventerebbe così una società a partecipazione popolare. “Per fare un esempio immediato - spiega il presidente di OA - ci sarebbero una serie di facilitazioni burocratiche nell’ammodernamento dello stadio.”

"Dopo aver analizzato la bozza del testo della legge - racconta Farsetti - abbiamo segnalato alcune possibili integrazioni che per la nostra esperienza darebbero un concreto valore aggiunto alla normativa, come l’istituzione di un tavolo permanente tra enti, associazioni e società sportive per un dialogo costante tra i diversi attori. Per evitare atti di sciacallaggio sulla pelle dei tifosi stessi sarebbe importante rendere l’ente di partecipazione popolare tutore del patrimonio storico di una società, depositario quindi del marchio, dei colori sociali e dei suoi simboli così che non possano mai andare dispersi o finire nelle mani sbagliate. Sempre per questo motivo, nella nostra esperienza, siamo riusciti ad inserire la clausola del gradimento da esprimere da parte del comitato e del diritto di prelazione nella proposta di eventuali nuovi soci. Con la nostra testimonianza abbiamo inteso dare il nostro contributo costruttivo a questo iter cercando di sottolineare anche il percorso di crescita culturale del tifoso proprio come soggetto attivo capace di portare istanze nella società di riferimento in modo da favorire il dialogo e il benessere sociale nel territorio."

Da parte di Orgoglio Amaranto un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata davvero importante, una tappa storica nella vita del movimento per la partecipazione popolare nelle società sportive.

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