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Martedì, 30 Aprile 2024
Calcio

L'Arezzo in campo in un clima surreale. Bloccata la vendita dei biglietti di tribuna

Società che traballa, mercato aperto, tifosi sul piede di guerra. La partita con l'Unipomezia passa quasi in secondo piano. Invece c'è da vincere

E domani c'è la partita. In questi giorni concitati, il campo è passato in secondo piano, mentre invece resta il dettaglio che indirizza gli umori. Si è parlato a lungo dell'addio di Lomasto, Foggia e Strambelli, del calcio mercato sempre aperto, della società che traballa, dei tifosi sul piede di guerra e poco della squadra che deve affrontare l'Unipomezia.

Mariotti in conferenza stampa ha provato a schermare i giocatori, ha lasciato trapelare la delusione per la partenza improvvisa dei tre titolari sopra menzionati e non ha nascosto nemmeno la sua contrarietà di fronte all'ipotesi di ulteriori movimenti di mercato, anche se una prima punta alla fine arriverà.

Sul taccuino del ds Tromboni ci sono Diaz della Cavese e Morlandi del Trestina, ma il tecnico guarda oltre: "Non possiamo pensare all'Arezzo come a una squadra con le porte girevoli. Così lo zoccolo duro non si formerà mai, non troveremo mai continuità. Ad ogni modo in questi giorni abbiamo lavorato, nello spogliatoio ci sono tanti ragazzi che devono crescere in fretta. Siamo sotto un fuoco incrociato, però bisogna reagire. Adesso la rosa è più giovane e più operaia e a me non dispiace".

Contro l'Unipomezia, che si trova nei bassifondi della classifica ma che da qualche settimana ha ingranato una marcia diversa, e che finora ha conquistato più punti in trasferta che in casa, la squadra dovrebbe giocare ancora con il 433. Calderini e Frosali sono squalificati, Giofrè e Magliocca sono infortunati e stamani nella rifinitura si è fermato anche Pizzutelli per un problema al polpaccio.

Per quanto riguarda la formazione, la probabile è questa: Colombo in porta, Campaner e Ruggeri laterali di difesa, Biondi e Van der Velden centrali, Pisanu in regia, Lazzarini e Mancino mezzeali, Persano prima punta con Cutolo e Marras esterni. I ballottaggi riguardano Benedetti, Marchi, Sicurella a centrocampo e anche il neo acquisto Doratiotto in avanti.

Si giocherà in un clima caldo. L'assessore Scapecchi nei giorni scorsi ha incontrato la dirigenza amaranto e, con realismo, ha perorato la causa di un possibile ripescaggio a fine stagione. I tifosi hanno annunciato lo sciopero per le partite interne a cominciare dal 20 febbraio. Stavolta ci saranno, con il timore da parte delle forze dell'ordine che vogliano comprare i biglietti di tribuna per inscenare una contestazione nei confronti della società. E' per questo che domani non sarà possibile acquistare tagliandi di tribuna laterale, centrale e centralissima. L'ennesimo segnale di una stagione in caduta libera.

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