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L'Arezzo sceglie l'allenatore: idea Mariotti per la panchina. I profili valutati dal Cavallino

Nello staff di Gustinetti, Sarri, e ad Arezzo con De Paola. Un sanguigno che in serie D viene considerato tra i migliori della categoria. Dopo l'esperienza in Sardegna i contatti con il Cavallino che potrebbe chiudere a breve

La notizia arriva dalla Sardegna: Marco Mariotti sarebbe tra i candidati per la panchina dell'Arezzo. A nemmeno 24 ore dal summit dello stadio Comunale che ha portato alla conferma di De Vito e Muzzi ecco venire alla luce una rosa di nomi per il ruolo di allenatore della prima squadra, tra questi ci sarebbe quello dell'ex tecnico del Carbonia. Ad avvalorare la pista che porta a Mariotti ci sono le dimissioni che il tecnico romano ha presentato al Carbonia (serie D) nelle ultime ore, dopo aver portato la formazione sarda alla salvezza nel girone G della serie D. A sei giornate dal termine, dopo l'ininfluente sconfitta contro il Formia con la salvezza ormai acquisita, le dimissioni.

"Dopo aver raggiunto gli obiettivi prefissati con la società stessa - ha scritto Mariotti su Instagram - non sussistono più le condizioni per il proseguimento del rapporto di collaborazione".

Classe 1961, nato a Treviso ma residente nella Capitale, il ritratto fatto dai colleghi sardi di Mariotti è quello di un 'romano verace', un allenatore che punta sul gruppo e che in alcune situazioni è stato anche un uomo solo al comando, pronto a scegliere i giocatori e affidandosi a profili conosciuti nelle precedenti esperienze in serie D. In questa stagione alla guida di un Carbonia giovane e alle prese con alcune vicissitudini (stipendi in ritardo e non solo) è riuscito a centrare la salvezza.

Amante del centrocampo a rombo, in carriera è stato il secondo di due vecchie conoscenze amaranto come Elio Gustinetti e Maurizio Sarri, con entrambi a Grosseto. Ma Mariotti conosce Arezzo essendo stato il secondo di mister De Paola. A dire il vero Mariotti ha seguito soprattutto Gustinetti nelle piazze di Ascoli, Spezia e Lecce. Poi la prima esperienza da allenatore con la Nuorese in due parentesi (agosto-ottobre 2014, 2015-2017) con un sesto posto come miglior risultato. Quindi l'esperienza con l'Albalonga (2017-2018) con un secondo posto e la vittoria dei playoff. L'anno successivo è a Monterosi (serie D) dove colleziona 70 punti prima di tornare in Sardegna rendendosi protagonista con la Torres di un campionato chiuso al terzo posto.

Un sanguigno, un allenatore che ama il gioco offensivo e che vanta molte conoscenze in serie D in tema di giocatori. Tra l'altro ad avvalorare la sua candidatura il fatto di essere in possesso del patentino per allenare anche in Lega Pro, segno che l'Arezzo potrebbe affidarsi fin da subito a Mariotti per programmare la serie D e l'eventuale serie C in caso di ripescaggio.

Occhio però anche ad altri nomi. Nelle ultime ore si era parlato di profili come quelli di Silvio Baldini e Pasquale Catalano, ma entrambi raggiunti telefonicamente hanno smentito. Non è da escludere che l'Arezzo lavori su più tavoli anche se di fatto, almeno come raccontano dalla Sardegna, Mariotti è considerato in pole per l'Arezzo con un summit decisivo tra la dirigenza e il mister in programma a breve.

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