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2 giugno | Le origini, la storia e il perché della festa

Viene celebrata la nascita della Repubblica Italiana ricordando la data del referendum del 1946. Le prime celebrazioni, lo "stop" nel 1977 e il ritorno con Carlo Azeglio Ciampi, senza dimenticare quel legame con Giuseppe Garibaldi

Il 2 giugno viene celebrata la festa della Repubblica Italiana. La data è quella che richiama il referendum, il primo a suffragio universale, che si tenne nel 1946, il 2 e il 3 giugno. Circa 25 milioni di italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di stato tra repubblica o monarchia dare all'Italia.

Il simbolo "dell'Italia turrita" superò con oltre il 54 per cento (12.717.923 di voti) lo stemma sabaudo. Un risultato che venne ufficializzato, non senza polemiche e alcuni scontri, il 10 giugno dalla Corte di cassazione.

Le prime celebrazioni e lo stop del

La prima celebrazione della festa della Repubblica si tenne nel 1947, l'anno seguente alla nascita della nazione moderna e nel 1948 ecco la prima parata lungo i Fori Imperiali. Solo nel 1949 il 2 giugno venne dichiarato festa nazionale con l'istituzione del cerimoniale che prevede la "passata in rassegna" delle forze armate davanti al Presidente della Repubblica.

Nel corso degli anni solo un'altra città ha ospitato la parata del 2 giugno. Nel 1961 toccò infatti a Torino, prima capitale dell'Italia unita, a cento anni esatti dalla nascita del Regno d'Italia.
Nel 1963 invece le celebrazioni vennero soppresse per le condizioni di salute di Papa Giovanni XXIII e rinviate al 4 novembre.
Nel 1977 arrivò lo stop alla parata e di fatto anche uno spostamento della festa della Repubblica.
La crisi economica che aveva colpito l'Italia portò ad approvare alcune leggi per contenere i costi statali. Ecco quindi che la festa della Repubblica venne spostata alla prima domenica di giugno, togliendo quindi il 2 giugno come giorno festivo dal calendario.

Il ritorno della festa

Nel 2001 l'allora Presidente Carlo Azeglio Ciampi si adoperò per dare al 2 giugno nuovamente la sua identità non solo di giorno festivo ma soprattutto di simbolo legato alla storia italiana. Torno quindi la parata lungo i Fori Imperiali, la festività e tutte le celebrazioni legate alla nascita della nazione moderna. Ma il 2 giugno è anche un data che non è legata solo al referendum del 1946.

Tra l'altro il 2 giugno ricorre l'anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, il condottiero e principale eroe nazionale italiano che nel guidò la spedizione dei Mille, riuscendo ad annettere il Regno delle Due Sicilie al nascente Regno d'Italia.

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