Sarri e i problemi dell'Olimpico: 'Se il campo resta questo, Lotito dovrà prendere un altro allenatore'

Schietto e sincero come al suo solito. Maurizio Sarri non ha usato giri di parole per commentare l'esito del confronto di campionato tra la sua Lazio e l'Udinese. Un match terminato sul punteggio di 0-0 che ha costretto quindi Lazio e Udinese a divedere la posta in palio.

Ma oltre che sul rettangolo verde, con le occasioni avute da una parte e dell'altra, ecco che l'attenzione a fine partita si è concentrata sul tecnico valdarnese e di riflesso anche sul manto erboso dello stadio Olimpico. Sarri di fatto ha lanciato una provocazione, un messaggio forte al proprio presidente, a causa delle condizioni del terreno di gioco.

'Non so cosa vuole fare il nostro presidente - ha detto Maurizio Sarri in sala stampa - ma se il terreno è questo deve prendere un altro allenatore, io non ci so giocare su questi terreni qui. Sennò andremo noi a giocare da un’altra parte. Non sono nervoso, è una constazione. Io faccio giocare le squadre con 700 passaggi a partita, se il terreno è questo devono pensare ad altri'.
 
Una vera e propria provocazione per stimolare quanto prima il presidente Claudio Lotito a mettere mano al terreno di gioco dello stadio Olimpico, teatro delle finali di Coppa Italia, degli incontri della Nazionale, ma anche delle sfide interne della Roma che come la Lazio partecipa anche a manifestazione di carattere europeo. Chissà che il messaggio adesso non trovi risposta da parte sia della Roma ma soprattutto di Lotito che è stato chiamato in causa dal proprio allenatore e che c'è da scommettere stia aspettando una soluzione.