Treni. Alleanza per Bucine: "Pendolari esasperati, la Regione intevenga"

“I treni sono un calvario quotidiano, i sindaci devono intervenire contro l’inerzia della Regione Toscana”. Sono queste le parole degli esponenti del gruppo politico Alleanza per Bucine che, in merito alla questione dei collegamenti via ferro attivi nel territorio valdarnese, esprimono forte preoccupazione per la qualità del servizio.

“Passano i mesi, addirittura gli anni, ma il risultato non cambia; stiamo parlando del trasporto ferroviario che continua a essere un calvario per pendolari e viaggiatori del Valdarno nella tratta da e per Firenze - scrivono in una nota - Alla luce di quanto esposto dall'attuale sindaca di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, anche la lista civica Alleanza per Bucine prende posizione; sono tanti i pendolari del nostro territorio che prendono il treno ogni giorno per recarsi a lavoro o a scuola, per non parlare poi dei tanti turisti che gravitano nel nostro territorio e che troppo spesso si trovano immersi, loro malgrado, in un servizio non all’altezza. Riceviamo anche noi continue segnalazioni e lamentele per l’accumulo di ritardi pesanti, treni soppressi o sovraffollati e attese interminabili nelle stazioni. A tutto questo dobbiamo sommare il fatto di avere una stazione a Bucine non certamente adeguata agli standard di oggi e questo purtroppo lo denunciamo ormai da anni; ascensori assenti,  bagni chiusi, nessun dispositivo anti attraversamento, assenza di personale.  La situazione va avanti da molto tempo, anzi troppo tempo; il tutto nel più completo disinteresse della Regione Toscana. Una condizione disastrosa che va avanti nel silenzio inqualificabile del governo regionale senza che venga trovata una soluzione definitiva a una criticità che arriva a ostacolare la programmazione della vita quotidiana delle persone. Sottoscriviamo totalmente le parole di Chiassai Martini, e siamo al suo fianco per chiedere una presa di posizione univoca di tutti i sindaci del Valdarno, visto che a oggi le belle e roboanti promesse sono rimaste, di fatto, campate in aria. Tale posizione la porteremo all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale in cui chiederemo al Sindaco una presa di posizione chiara e forte su questo tema che tocca  quotidianamente tanti nostri concittadini che utilizzano il treno”.