Sinistra-Sansepolcro: “Sanità, al lavoro per nuovo Referendum contro la riforma"

La Sinistra in consiglio comunale a Sansepolcro, rappresentata da Gabriele Marconcini, al lavoro insieme alle altre forze politiche per la nuova campagna referendaria per l'abrogazione della riforma sanitaria.

Dopo che l'approvazione di una nuova legge sulla sanità regionale ha di fatto neutralizzato la possibilità di indire un referendum sulla Legge 28/2015 - nonostante le 55 mila firme raccolte - le forze che avevano sostenuto la campagna referendaria si sono nuovamente mobilitate per iniziare una seconda raccolta firme. La sostituzione della vecchia legge, voluta solo per evitare che i cittadini si potessero esprimere direttamente su questo tema, mantiene infatti del tutto inalterati i cardini della riforma che erano stati fortemente criticati dai promotori del Referendum: in particolare rimane centrale l'impostazione fortemente accentratrice che inevitabilmente porrà i territori più periferici, come la Valtiberina, ancora di più ai margini. Come soggetti coinvolti nella campagna referendaria, dopo aver lavorato energicamente alla raccolta firme ed aver svolto una massiccia opera di sensibilizzazione sul futuro della sanità pubblica, ci siamo sentiti presi in giro dai governanti della nostra Regione che hanno architettato un infimo escamotage per ammutolire preventivamente la voce della gente. Per questo come Sinistra siamo già al lavoro in quasi tutta la Valtiberina per raccogliere, nuovamente, le firme necessarie a rianimare la democrazia e dare la possibilità alle persone di esprimersi direttamente sul futuro di un diritto, quello alla salute, che in tutte le aree della regione dovrà continuare ad essere garantito in maniera equa ed uniforme. Nelson Mandela diceva che “nella vita di qualunque nazione viene sempre il momento in cui restano solo due opzioni: arrendersi o combattere”. Nonostante i rapporti di forza non ci siano favorevoli, noi abbiamo scelto la seconda. Avanti.