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Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni 2022

Elezioni 2022: ecco il destino dei candidati aretini. Boschi eletta lontano da casa, Nannicini fuori

Mario Agnelli resta sindaco nonostante il dato eclatante dl 30% della Lega a Castiglion Fiorentino, Lucia Tanti vicesindaca con i dati modesti della lista di Noi Moderati

Arezzo sceglie Tiziana Nisini per il parlamento, un'aretina di adozione considerato i suoi trascorsi da amministratrice voluta dalla Lega nella prima giunta Ghinelli. Da lì il primo balzo, eletta in Senato grazie ai voti degli aretini nel 2018. E a questa tornata la sfida con l'esponente  di spicco del centro sinistra, il capogruppo Pd in Regione Vincenzo Ceccarelli, con un passato da amministratore nel territorio come sindaco, assessore e presidente in Provincia prima di far parte della giunta di Enrico Rossi come assessore alle infrastrutture e poi consigliere di maggioranza. Una sfida vinta a grandi numeri e nonostante le preferenze personali avute dallo stesso Ceccarelli. La senatrice uscente, nata a Padova e residente in provincia di Siena, torna in parlamento da deputata a rappresentare il collegio uninominale 9 che comprende la provincia di Arezzo e i comuni fiorentini di Incisa Figline Valdarno e Reggello. Il distacco alla fine dello scrutinio di 408 sezioni è ampio: Nisini raggiunge 83.539 voti assoluti i cui 2.883 espressi solo alla candidata, mentre Ceccarelli si è fermato a 64.643 con 3.421 preferenze espresse solo per lui, senza barrare i partiti della coalizione. 

Eletta lontano dalla provincia di Arezzo Maria Elena Boschi che era candidata come capolista in tre collegi plurinominali del Lazio e in quello della Calabria. L'ex ministra di Italia Viva ha votato per la prima volta nella Capitale dove ha preso la residenza. "Siamo soddisfatti. Il nostro è un progetto nuovo, cominciato un mese e mezzo fa e abbiamo preso gli stessi voti di FI" ha dichiarato Maria Elena Boschi al Tg1. "Facciamo gli auguri a Giorgia Meloni" aggiunge, ribadendo che il risultato del Terzo Polo "è sicuramente positivo, perché l'8% in un mese e mezzo è positivo. Ora dobbiamo crescere. Noi siamo sulla piattaforma di Macron in Europa. Faremo opposizione dura a questo governo", assicura.

Non ce l'ha fatta Tommaso Nannicini che il Pd aveva candidato al collegio uninominale di Prato dove però si è fermato a poco più di 79 mila voti assoluti pari al 33,59%, sorpassato dalla canddiata del centro destra Erica Mazzetti che si è acaparrata 16mila voti in più.

A rilasciare commenti pubblici dopo il voto ci sono anche altri candidati aretini non eletti. La vicesindaca di Arezzo Lucia Tanti era capolista nel listino bloccato per Noi Moderati che non ha raggiunto il tetto del 3%. Ieri sera con i primi dati in mano aveva dichiarato: "Le considerazioni politiche le rimando a domani dopo aver messo in relazione i dati complessivi. Per ora due punti fermi: il centrodestra vince le elezioni (complimenti a Fdi), Noi Moderati in 33 giorni non ha sfondato il tetto del 3%. C'è molto da lavorare, ma il tempo non manca. Ci aggiorniamo domani, ovviamente dopo la Giunta." Questa mattina ha ribadito il concetto: "Ecco le mie prime valutazioni: fare un partito in 33 giorni e arrivare al 3% era una sfida difficilissima, e infatti non ce l'abbiamo fatta;  il collegio mio e la Città di Arezzo, nel loro piccolo, sono rispettivamente i migliori risultati in Toscana. Se avessimo raggiunto il 3% con ogni probabilità sarebbe forse finita diversamente. Tuttavia con "i se e con i ma" non si fa la storia, la storia la si fa con i numeri e quelli sono mancati. Adesso però non manchi la volontà di proseguire su questa strada."

Tra i non eletti che hanno corso in questa campagna elettorale c'è anche Bernardo Mennini il segretario provinciale di Forza Italia. "Grazie a tutti, Forza Italia ad Arezzo e in provincia è più forte.Voglio ringraziare tutti coloro che hanno scelto Forza Italia in provincia di Arezzo facendoci raggiungere un ottimo risultato che ci accredita un 7 % circa dei consensi Risultato importantissimo che si modula, in tutti i comuni della provincia, con risultati che,in alcuni municipi aretini , fanno superare a Forza Italia anche il 10% dei consensi. Un risultato che è frutto di una capillare organizzazione territoriale e diffusione di Forza Italia in tutta quanta la nostra provincia. Quello di oggi e non è un risultato ascrivibile solo a me ed alla mia candidatura, ma va esteso a tutti coloro, eletti, dirigenti,iscritti, simpatizzanti, che in queste settimane hanno lavorato pancia a terra perché ad Arezzo ed in provincia, Forza Italia ottenesse un risultato importante e che fa ben sperare per il futuro. In Toscana non scatta il seggio senatoriale, pertanto nessuno della nostra lista è stato eletto. Ringrazio Massimo Mallegni e gli altri amici della lista di Forza Italia per il Senato, per l'impegno straordinario che è stato profuso e per l'infaticabile supporto offerto nei territori. Grazie al Presidente Berlusconi per la campagna elettorale straordinaria che ha fatto. Un grazie In particolare ad Antonio Tajani per la sua amicizia e supporto politico che mi ha inteso manifestare in questa campagna elettorale. Un ringraziamento va poi a tutti coloro che hanno lavorato in modo assolutamente eccezionale in tutta la Toscana per supportare la campagna elettorale sui social, nelle piazze e nei mercati sparsi nel nostro territorio. Un saluto particolare, con vero affetto, va a chi è stato confermato o eletto per la prima volta in parlamento, come Deborah Bergamini, Erika Mazzetti e Chiara Tenerini. Saremo come Forza Italia, assieme agli altri amici del centro-destra, al governo della nostra bellissima Italia, per i prossimi cinque anni. Avremo, quindi, possibilità di dimostrare il nostro valore al governo del paese. Saremo protagonisti,come Forza Italia, del prossimo governo e faremo di tutto perché,con la massima urgenza, vengano fornite a cittadini ed imprese le risposte alle problematiche più urgenti. Saremo chiamati a governare il paese così come a guidare istituzioni, enti e2 società pubbliche, ecc., perché l'Italia ha bisogno di idee, capacità, competenza e di entusiasmo. Noi tutto questo ce l'abbiamo. Grazie davvero di cuore a tutti per il vostro supporto.

candidati centro destra elezioni 2022-2

Mario Agnelli candidato dalla Lega non è stato eletto ma può fregiarsi di un risultato importante per il partito che rappresenta nelle sezioni di Castiglion Fiorentino dove è sindaco: "Per adesso la cravatta può aspettare. Resto con piacere nella mia terra ad occuparmi di Castiglioni, della Valdichiana e delle questioni aretine che non hanno mai smesso di appassionarmi. Avevo accettato la sfida, per dare il mio contributo alla sconfitta del centro sinistra o del cosi detto campo largo, che se Dio vuole è diventato un camposanto. L'ho fatto cercando di tenere alto il consenso della Lega, nel centro destra, dando il mio contributo alla elezione della neo Senatrice Simona Petrucci e della nostra candidata nel Collegio Uninominale Tiziana Nisini. Agli elettori di centro destra di Castiglion Fiorentino che mi hanno dato fiducia con oltre il 30% dei consensi, a quelli della Valdichiana, a quelli della provincia di Arezzo e a quelli della Toscana va il mio sincero ringraziamento garantendo loro che Supermario c'è ed è pronto per nuove battaglie."

Infine la candidata di Azione Italia Viva Lucia Cherici che ad Arezzo ha fatto meglio del partito a livello naizonale sfiorando quasi il 10%. "9,39% - riporta il risultato su Facebook - ad Arezzo la febbre è alta e noi siamo presenti. Ad Arezzo per Azione  -Italia Viva - Calenda un buon risultato. Grazie a chi ci ha votato. Noi ci siamo e saremo."

Arrivato il commento di Tommaso Pierazzi del Movimento 5 Stelle.

"Siamo molto soddisfatti perché anche in Toscana siamo il terzo partito. In questo momento non siamo ancora in grado di sapere esattamente chi sarà eletto ma in generale siamo molto molto soddisfatti. E’ il risultato di una campagna elettorale fatta in mezzo alle persone che ci ha permesso di intercettare i bisogni veri delle persone. Lavoreremo come sempre abbiamo fatto per portare avanti il nostro programma anche dai banchi dell’opposizione, per difendere reddito cittadinanza, portare avanti il salario minimo, lottare contro le disuguaglianze. Abbiamo già dimostrato di saper fare l'opposizione e siamo pronti a farla di nuovo. Stando all’opposizione non ha senso parlare di alleanze. Abbiamo compiuto una grande rimonta contro ogni pronostico: i cittadini hanno riconosciuto tutta la forza delle nostre proposte. Anche qua in Valdarno il lavoro che io stesso ho potuto svolgere grazie alla sinergia con i colleghi locali del Movimento 5 Stelle è stato premiato con percentuali che si avvicinano alla media nazionale. A San Giovanni Valdarno e Cavriglia siamo poco sotto il 14%. Con questa sciagurata legge elettorale il centrodestra è maggioranza in Parlamento, ma non nel Paese. La nostra sarà un'opposizione intransigente. Saremo l'avamposto per l'agenda progressista contro le disuguaglianze, a protezione delle famiglie e delle imprese in difficoltà, a difesa dei diritti e dei valori della nostra Costituzione. Sentiamo tutto il peso della fiducia che ci avete dato, non la tradiremo mai."

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