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Venerdì, 26 Aprile 2024
Verso le elezioni

Le richieste di Confindustria e i 5 punti di Coldiretti ai candidati aretini. I temi di oggi

Ogni giorno Arezzo Notizie pubblica i principali temi della campagna elettorale dei candidati, dei partiti e delle coalizioni che si presentano alle politiche nei collegi aretini

Sono molti i temi della campagna elettorale che si incrociano anche ad Arezzo. Sono infatti ben 20 i candidati aretini impegnati per il rinnovo del parlamento e per stabilire la nuova maggioranza di governo. Arezzo Notizie ogni giorno pubblica gli argomenti trattati da liste, coalizioni e candidati che saranno presenti nelle schede elettorali che si troveranno in mano gli elettori aretini.

Le richieste di Confindustria

Qualche ora fa il presidente di Confindustria Toscana Sud Bernini ha espresso le priorità della categoria ai candidati aretini al parlamento.

L'incontro dei candidati alla Coldiretti

La Coldiretti ha incontrato i candidati alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre presso il Mercato Coperto di Campagna Amica Arezzo in via Mincio, la mattinata moderata dal direttore Raffaello Betti ha visto la partecipazione dei consiglio provinciale di Coldiretti.

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“Come facciamo sempre in queste occasioni, abbiamo organizzato un momento di confronto con tutti i candidati in maniera congiunta –  spiega Lidia Castellucci presidente di Coldiretti Arezzo - per avere un dialogo diretto ed un dibattito costruttivo rispetto alle urgenze del nostro comparto. E’ stata l’occasione per fare il punto sulla situazione della nostra provincia, sull’economia, sul lavoro, affrontando le difficoltà che investono il settore dell’agroalimentare quotidianamente rispetto alle emergenze guerra e siccità ed ecco perché abbiamo voluto presentare ai candidati presenti il nostro documento Le 5 priorità Coldiretti per i primi 100 giorni di governo”.

Coldiretti ha infatti elaborato un materiale per mettere nero su bianco ed affrontare al meglio e nella maniera più efficace possibile, la crisi in atto, cinque priorità, per i primi 100 giorni di governo, contenute nel manifesto politico approvato nel corso dell’ultima Assemblea Nazionale del 28 luglio scorso, cinque priorità che si concretizzano in cinque proposte: la difesa dell’agricoltura italiana con l’istituzione del Ministero dell’Agroalimentare; in Europa un NO deciso al nutriscore, al cibo sintetico, al trattato Mercosur e un SI altrettanto fermo all’origine in etichetta, alla sostenibilità ed alla ricerca; il PNRR deve poter rappresentare la chiave per la sovranità alimentare, energetica e logistica del nostro Paese; stop ai cinghiali, difendendo i cittadini e agricoltura ed infine la creazione di un Piano invasi che garantisca acqua ed energia sostenibile per l’Italia.

Le domande sono state poste da alcuni dei dirigenti provinciali a cominciare dalla presidente Lidia Castellucci, Leonardo Belperio presidente dell’Agrimercato, Marco Masala presidente di Terranostra, l’agriturismo di Campagna Amica Arezzo, Francesca Lombardi delegato Giovani Impresa Toscana ed Arezzo, Elena Bertini, responsabile Donne Impresa Toscana e Arezzo.

“I candidati presenti – ha concluso Lidia Castellucci – hanno condiviso i nostri temi, sottoscrivendo il documento, formalmente una promossa presa nei confronti dell’agroalimentare che sono chiamati a rappresentare nel caso di futura elezione. Mi preme sottolineare – ha dichiarato Castellucci - come l’ascolto del mondo produttivo sia un valore aggiunto e non una perdita di tempo per costruire nei tempi giusti le risposte alle urgenze più forti”. 

La mattinata si è conclusa con un agri – buffet preparato dai cuochi contadini di Campagna Amica: Veronica Massa - Agriturismo Podere Violino, Carlo Porcu – Agriturismo La Lodola, Ilaria Salvadori – Agriturismo Fattoria Bistecca.

Mennini (Forza Italia) sui temi agroalimentari

"Oggi alla Coldiretti ho sottoscritto i cinque punti a difesa della filiera agroalimentare in Italia. Queste sono in breve le richieste che ci ha sottoposto la Coldiretti. Primo punto l'istituzione di un Ministero dell'Agroalimentare e raccomandano di non perdere i fondi europei stanziati per 35 miliardi di euro. 

Nel secondo punto Coldiretti chiede che il governo dica un No secco al Nutriscore e un Si convinto all'origine in etichetta che protegge realmente la qualità dei prodotti. Il tema attualissimo della sovranità alimentare e logistica italiana è al  terzo punto che si definisce essenziale per una giusta e corretta politica agricola.

Gli ultimi due punti riguardano due vere e proprie  "emergenze". La questione cinghiali, diventati una piaga per le colture agricole. L' assenza d'acqua per irrigazione che necessità di un immediato piano invasi. Ritengo questi cinque punti fondamentali  per ognuno di noi. Solo con una difesa strenua di quello che è il valore dell'Agricoltura in Italia, in Toscana e nella nostra provincia potremo avere prodotti sani ed economicamente convenienti. Ritengo che un parlamentare del territorio, debba non solo condividere i punti ma soprattutto , una volta, eletto, vigilare sulla immediata attuazione di quanto sopra indicato, facendosi parte attiva col governo ed i ministeri competenti."

Lucia Tanti (Noi Moderati) su priorità di Coldiretti

"Stamani mattina a Coldiretti per un confronto di merito. Ho sottoscritto i 5 punti proposti dando un taglio concreto perché i punti sono "mete" ma per raggiungere le mete ci vogliono "strade" e per non sbagliare le "strade" ci vuole metodo. 
Il metodo è la concretezza, la deideologizzazione, la competenza.
Le priorità sono: rimodulazione del Pnrr, utilizzo dei fondi europei per stoppare subito il caro bollette, piano energetico e nuovo piano del lavoro (dal fisco alla formazione professionale), infrastrutture da fare con quello che io chiamo il "modello Genova senza disgrazia".

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