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Elezioni 2021 Civitella in Val di Chiana

Civitella: Tavarnesi-Migliore, tra progetti e stoccate. Lei: "Cattiva gestione finora". Lui: "Chi l'ha vista in Consiglio?"

Intervista doppia ai due candidati sindaco: Andrea Tavarnesi, classe '79 e attuale assessore all'ambiente e candidato per il centrosinistra (lista Solidarietà e Progresso), e Rosaria Migliore, classe '94 consigliere comunale e provinciale, per il centrodestra (lista Il Governo dei cittadini)

Civitella in Valdichiana chiamata al voto: i cittadini dovranno scegliere tra due opzioni per il successore di Ginetta Menchetti. Ci sono in lizza Andrea Tavarnesi, classe '79 e attuale assessore all'ambiente e candidato per il centrosinistra (lista Solidarietà e Progresso), e Rosaria Migliore, classe '94 consigliere comunale e provinciale, per il centrodestra (lista Il Governo dei cittadini). Ecco chi sono, cosa pensano dell'avversario e quali sono i loro programmi, in un'intervista doppia per ArezzoNotizie.

1. Come ha maturato la scelta di candidarsi? C'è un politico italiano a livello nazionale a cui si ispira?

Tavarnesi: "La mia avventura inizia 5 anni fa come assessore, quando mi è stato chiesto di mettermi a disposizione per la mia comunità. Quando i partiti, i movimenti e le associazioni mi hanno chiesto la disponibilità come candidato a sindaco ho capito che era arrivato il momento di affrontare una nuova sfida ambiziosa e di avere il coraggio e la responsabilità di impegnarsi in prima persona per la comunità in cui sono nato e cresciuto. Il politico a cui mi ispiro è Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci. In lui vedo concretezza esperienza e competenza".

Migliore: "Ho iniziato a fare politica 9 anni fa e mi sono sempre ispirata ai grandi leader del centrodestra di oggi (Meloni, Berlusconi, Salvini) perché con grande determinazione hanno costruito non solo se stessi come politici, ma progetti politici lungimiranti, Ciò non è scontato perché fare politica non è semplice, bisogna scontrarsi, fare scelte dovendo trovare sempre la convergenza tra i propri valori e il bene della collettività mettendo a disposizione le proprie competenze e idee per il bene comune. Ho scelto di provare ad essere io l’alternativa a questi anni di amministrazione di centrosinistra che non si è mai sforzata a fare di più, certa di essere rivotata. Il senso del dovere mi appartiene da sempre così come la voglia di mettermi al servizio del mio terrritorio".

2. Cosa fare nei primi cento giorni da sindaco?

Tavarnesi: "Faccio presente che siamo ad ottobre e gran parte delle risorse disponibili in bilancio sono già definite, andremo a realizzare quei progetti esecutivi finanziati a partire dal marciapiede di via dei Boschi per una maggior sicurezza stradale e mobilità dolce, oltre ad alcune riqualificazioni dei centri storici, come Via del Tribbio a Viciomaggio, proseguiranno e concluderemo gli scavi all'interno della Rocca di Civitella +. Riprenderemo a lavorare sul concorso internazionale letterario dedicato a Muriel Spark fermato causa pandemia. Altro obiettivo importante è la riapertura del centro diurno chiuso per Covid e per lavori di riqualificazione".

Migliore: "Le priorità riguardano la ripartenza economica. Fondamentali saranno le agevolazioni ad aziende e commercianti, ma anche a nuovi insediamenti per attrarre investimenti e creare posti di lavoro evitando il più possibile l’urbanizzazione dei giovani. Ciò sarà possibile riducendo l’Imu per le aziende che presentano progetti sostenibili, di sviluppo economico e a scarso impatto ambientale, per i giovani che intendono proseguire le tradizioni portando avanti imprese agricole, per chi intende valorizzare i prodotti tipici del territorio (sia nell’ambito del commercio che della ristorazione). Fondamentale sarà il sostegno alla formazione, all’inserimento lavorativo e al re-inserimento lavorativo per chi ha perso il lavoro, attenzionando i percorsi di accesso a bandi di finanziamento europeo con un ufficio interamente dedicato. Altra priorità sarà portare a compimento il progetto delle piste ciclabili e dei percorsi protetti".

Fronte turismo, quali idee per un territorio ricco di bellezza e tradizioni come Civitella?

Tavarnesi: "Civitella un territorio ricco di storia arte, cultura e ambiente, quindi intendiamo sviluppare politiche di promozione sul filone storico e culturale inserendo la sala della memoria nella rete nazionale dei luoghi della memoria, riqualificando la ex Becattini come residenza per gli artisti, accompagnando gli eventi ormai tradizionali da inserimento di nuove proposte di più ampio respiro senza dimenticare lo straordinario paesaggio e le nostre eccellenze eno-gastronomiche che intendiamo valorizzare attraverso la realizzazione di nuove progettualità sul filone culturale, sportivo, enogastronomico e del wedding".

Migliore: "Il nostro programma dedica particolare attenzione al turismo sostenibile che vogliamo incentivare approfittando della vicinanza con l’autostrada e area di servizio di Badia al Pino, confrontandosi con autostrade Spa per la promozione turistica del ns territorio presso la suddetta area creando un angolo infopoint turistico, realizzando dei totem elettronici in cui si riportano le bellezze del nostro territorio. In programma anche la realizzazione di angoli noleggio bici per i cittadini o turisti interessati a visitare la Valdichiana in modo sostenibile e la creazione di spazi adeguati ove poter tenere, simposi, mostre o meeting che potrebbero ospitare eventi musicali e di altro genere e creare attrattività".

Economia: il comune di Civitella ospita numerose e grandi imprese. Quale sviluppo futuro vede per il territorio?

Tavarnesi: "Il Pil di questo comune è tra i più alti, se non il più alto della provincia, ciò testimonia l'attenzione che ha sempre avuto l'amministrazione per uno sviluppo di questo territorio coniugando lavoro e ambiente. Detto ciò, continueremo ad essere impegnati a valutare con attenzione le possibilità di ulteriore sviluppo che permetta alla nostra comunità di conservare, se non aumentare, l'attuale livello del reddito pro capite, sempre all'insegna della sostenibilità e dell'innovazione, come avvenuto fino ad oggi. A titolo esemplificativo voglio evidenziare la nuova area prevista nell'attuale strumento urbanistico in fase di definitiva approvazione, all'uscita dell'A1 da destinare a polo tecnologico".

Migliore: "Vogliamo realizzare un comune che sappia garantire un equilibrio tra sviluppo economico e qualità della vita dei residenti cercando di conciliare sostenibilità ambientale e sviluppo. Settore tra i più importanti nel nostro territorio è quello agricolo, da non considerare una semplice attività produttiva ma uno strumento con cui è possibile incidere molto sulla qualità della vita dei cittadini. Spingere per una politica agricola seria ed organica significherà affrontare anche i temi legati all’ambiente, all’educazione, alla salute, all’economia e allo sviluppo, oltre che al turismo. Dunque sarà necessario favorire l’imprenditoria giovanile agevolandone e sostenendone i progetti. Oltre alle agevolazioni, altra azione nei confronti delle imprese sarà quella di favorire la semplificazione burocratica delle procedure snellendo i tempi delle pratiche".

5. Un aspetto che le piace e uno che non le piace del suo avversario.

Tavarnesi: "Nonostante i suoi incarichi politici e amministrativi, ricordo che Migliore è consigliere di opposizione di questa legislatura, non ho elementi né personali né politico-amministrativo per potermi esprimere in merito. Una serie di motivi tra cui alcuni incarichi politici la portano a vivere fuori Civitella e di conseguenza a ridurre anche eventuali opportunità d'incontro e maggior conoscenza. Nei 5 anni di permanenza in consiglio comunale all'opposizione non ha contribuito a dibattiti, tali da poter far emergere aspetti particolari che mi abbiano colpito, ad eccezione della seduta in cui il consiglio comunale ha approvato il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre con il solo voto sfavorevole di Rosaria Migliore, senza una valida motivazione".

Migliore: "Il mio avversario è innanzitutto assessore all’ambiente. Questo per sottolineare alcune mancanze di questi anni in relazione al suo incarico, è stata mal gestita la rete fognaria in determinate zone; il sistema della nettezza urbana non ha funzionato a dovere in particolare per le imprese che pagano già per gli smaltimenti obbligatori oltre alla Tari. Aggiungo la gestione degli sfalci che ha scontentato gran parte della popolazione sia per le tempistiche sia per quanto riguarda l’attenzione all’incuria in certe aree. Inoltre, del mio avversario non mi piace la convinzione che in questi 5 anni sia stato fatto il massimo e tutto bene. Non è così. Ciò detto, di Andrea Tavarnesi stimo comunque la sua compostezza e la capacità di dialogo come persona e come amministratore".

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