Da Arezzo i renziani al Lingotto, Romizi e company a Roma per Pisapia

Da Arezzo i renziani sono pronti a partire per andare al Lingotto a Torino per la convention di Matteo Renzi che lancia così la sua mozione congressuale per essere confermato segretario del Partito Democratico e sfidando alle primarie Andrea Orlando e Michele Emiliano.

Pronti a partire ci sono i fedelissimi della provincia di Arezzo tra i quali l'onorevole Marco Donati, la vice presidente del consiglio regionale Lucia De Robertis, il segretario comunale di Arezzo Alessandro Caneschi, Monica Tocchi del consiglio comunale di Castiglion Fibocchi e poi rappresentanti di vari territori della provincia, come il sindaco di Pergine e il segretario comunale di Bibbiena.

Partiranno domani alla volta di Torino per la convention organizzata sullo stile della Leopolda e che culminerà domenica con il discorso di Renzi al suo fianco è annunciata, ovviamente, la presenza del sottosegretario aretino Maria Elena Boschi.

Altri aretini sono pronti a partire, ma useranno la corsia sud dell'autostrada diretti a Roma per partecipare all'incontro organizzato da Pisapia domani alle 10:30 al Brancaccio. Tra loro Francesco Romizi e Federico Frosini di Arezzo in Comune, ma anche l'ex assessore Franco Dringoli e altre anime sparse del centro sinistra della provincia.

"Sono interessato a questo percorso - ci dice Romizi - che è in sostanza un movimento di pensiero senza la nascita di un altro partito, un'idea diversa per unire il centro sinistra e non per continuare a dividersi. E tutto questo non può che avere come interlocutore privilegiato la creatura che stanno partorendo Pierluigi Bersani e Enrico Rossi." E citando Arturo Scotto, che al congresso ha annunciato di lasciare Sinistra Italiana conclude dicendo "Tutto il percorso di questo movimento politico non dovrà portare ad una nuova isola nell'arcipelago del centro sinistra, ma a costruire ponti."